Adotta una statua è un’iniziativa della Veneranda Fabbrica del Duomo nata per finanziare i lavori di restauro della Cattedrale.
Il progetto prevede l’adozione di 12 statue selezionate insieme alla Soprintendenza da parte di imprenditori che le ospitano presso le loro aziende per un periodo massimo di tre anni.
L’affido, dal costo di 25mila euro all’anno, permetterà di contribuire al bilancio per finanziare i “lavori del Duomo che non finiscono mai”, come li ha definiti il presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo Fedele Confalonieri.
Delle 12 statue 3 sono state già affidate: “Il Santo con la tunica corta” che si trova a Palazzo Biandrà in via Santa Margherita, nella sede milanese di Banca Mediolanum, “San Longino”, collocato all’ingresso dello stabilimento a Daverio (Va) della Goglio Spa e il “Gigante 29”, ultimo dei tre, che è stato posto nelle cantine veronesi dell’azienda vinicola La Collina dei Ciliegi a Grezzana- loc. Erbin come custode delle botti della Barricaia contenti amaroni e valpolicella.
Adotta una statua!
In occasione della consegna della statua il presidente e Ceo dell’azienda vinicola Massimo Gianolli ha spiegato “E’ una decisione nata dal cuore e da un sentimento profondo che ci lega al nostro patrimonio storico artistico, un richiamo a cui ho risposto immediatamente”.
“Tutte le volte che guardo il Gigante mi viene la pelle d’oca, ti senti piccolo di fronte a tanta magnificenza, ma ti senti anche parte di un progetto infinito per dare l’eternità al nostro patrimonio culturale”.
Adotta una statua è un’iniziativa bella e intelligente che oltre a contribuire ai restauri del Duomo permette ai dipendenti delle aziende, ma anche ai clienti ed alle scolaresche in visita, di ammirare da vicino quelle statue che dall’alto delle guglie hanno sempre osservato Milano.
Adotta una statua è un’iniziativa rivolta principalmente agli imprenditori che, forti delle loro possibilità, hanno il dovere di prendersi cura del territorio e della comunità.
Ne abbiamo parlato anche a febbraio 2020
Adotta una statua e mettila in salotto. O quasi
Parte una nuova campagna di raccolta fondi della Veneranda Fabbrica del Duomo; obiettivo sempre quello, il medesimo delle due precedenti operazioni: raccogliere fondi per avere un Duomo di Milano sempre al massimo splendore.
Chi potrà partecipare a questa operazione? Chiunque, purchè ne abbia evidentemente la possibilità. Non è infatti nelle “tasche di tutti”: l’adozione costa 25 mila euro. Per questa cifra, che lo ripetiamo verrà utilizzata per il restauro delle statue, si avrà la possibilità di mettere in mostra l’opera nei propri spazi purchè, come è giusto che sia, sia garantita la visione al pubblico.
Adotta una guglia: soldi ben spesi!
Se state pensando che non proprio tutti possono disporre di questa cifra e dello spazio adeguato, siete in buona compagnia, ma d’altro canto siamo certi che a Milano ci siano persone, società ed enti in grado di prendersi onere ed onore.
Ma quali statue si potranno adottare? La lista, corposa, è stata stilata con la supervisione della Soprintendenza. Sono opere che vanno dal ‘500 all’ottocento; tra le tante l’effigie di San Longino, Santa Caterina d’Alessandria e la Santa con un libro.
E c’è già una statua che ha lasciato la sua sede per entrare a Palazzo Biandrà, da Banca Mediolanum: si tratta dell’opera Santo con tunica corta.
Prima che qualcuno possa pensare male, una doverosa precisazione: le statue che vediamo ogni giorno sulla nostra cattedrale sono copie. Le originali, tra cui quelli di cui si parla in questa operazione, sono conservate in un deposito in via Brunetti. Sono infatti troppo delicate e per la tutela di questo patrimonio incredibile, si è fatta anni fa questa scelta.
Le opere selezionate per partecipare al programma Adotta una Statua, sono quelle che si ritiene siano in grado di sensibilizzare milanesi e non solo su un tema così importante per la veneranda Fabbrica: la conservazione perfetta del nostro Duomo.