Cittadella del Teatro alla Scala: un programma ambizioso che potrebbe davvero cambiare radicalmente l’aspetto di una parte della nostra città.
Il progetto riguarda la zona che ancora oggi chiamiamo “della Innocenti“: siamo a Rubattino e quello che si vede passando da quelle parti è una sorta di archeologia industriale.
L’idea è quella di spostare in quest’area i depositi, i laboratori, l’Accademia, i servizi e le sale prove della Scala. E a proposito di sale prove, l’idea sarebbe quella di crearne una così grande da permettere agli artisti di provare con tutte le scenografie ed il pubblico.
La volontà di partire c’è eccome: «Non serve aspettare. Se si può, bisogna iniziare prima possibile. Ogni giorno perso, sono soldi che partono» ha detto Dominique Meyer, sovrintendente della Scala.