La cultura non conosce limiti: nonostante i numeri in calo rispetto al periodo pre pandemia l’interesse per i musei e le mostre a Milano è sempre elevato, tanto da far registrare frequentemente il tutto esaurito.
Gli ingressi contingentati, dettati dalle norme anti Covid, non permettono di raggiungere i numeri del 2019, ma l’interesse manifestato nei confronti di mostre e musei fa ben sperare per quando le restrizioni saranno allentate.
I turisti sono tornati a visitare i luoghi simbolo di Milano come il Duomo o il Castello Sforzesco. Il Duomo, tra luglio e agosto, ha registrato 4 mila ingressi giornalieri di cui 7 su 10 di visitatori stranieri.
Musei e mostre a Milano: come stanno andando?
Il Castello Sforzesco, nel mese di luglio, ha prolungato l’orario di apertura di un’ora per smaltire le colonne che si formavano davanti alla biglietteria. Frequenti le code per vedere la mostra “Il corpo e l’anima. Da Donatello a Michelangelo” che sta riscuotendo molto interesse.
Anche il museo del Novecento, dove è in mostra la rassegna su Mario Sironi, ha registrato sempre il tutto esaurito. A Palazzo Reale hanno avuto un certo richiamo le mostre “Le signore dell’arte. Storie di donne tra 500 e 600”, “Divine avanguardie. Le donne nell’arte russa”, la mostra personale di Marcello Lo Giudice e la rassegna fotografica “Prima donna. Margaret Bourke White”.
Nel mese di agosto tutto esaurito anche per le prenotazioni alla Pinacoteca di Brera e al Cenacolo.
“Al di là dei numeri assoluti, che sono comunque significativi, quello che conta è il frequente riempimento degli slot stabiliti dal contingentamento degli ingressi” Dice Filippo Del Corno, assessore alla Cultura.
“E’ questo il dato che dà la misura. Non solo della qualità e dell’interesse riscosso dalla nostre mostre e collezioni, ma soprattutto della ripresa delle attività culturali in città. Senza contare il sold out degli eventi dell’Estate Sforzesca, che dimostrano come si possa tornare in assoluta sicurezza ad assistere agli spettacoli dal vivo.”
La voglia di cultura non ha limiti, l’interesse per le mostre e musei ne è una dimostrazione.