La partenza per le vacanze deve essere un momento all’insegna della serenità. Ecco perché, nel momento in cui ci si trova in questa situazione, è bene valutare tutte le misure atte a mettere in sicurezza l’abitazione. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, nelle prossime righe di questo articolo abbiamo raccolto alcune dritte utili.
Il controllo della serratura
Soprattutto se si progetta di andare via per un lungo periodo, è importante affidarsi a un professionista per fare un check dell’invulnerabilità della serratura. Il consiglio, in questi frangenti, è quello di affidarsi a un professionista aggiornato. Richiedere il controllo di un fabbro che lavora su Milano o nell’hinterland è utile, su questo nessuno ha dubbi. Fondamentale, però, è che si tratti di un esperto con la conoscenza dei punti deboli che caratterizzano anche le serrature più innovative e, di riflesso, con la capacità di dare i consigli giusti per migliorare la situazione.
Il ritiro della posta
Uno dei segnali che i ladri captano con più frequenza e rapidità quando studiano la situazione prima di introdursi in un appartamento è l’accumularsi della corrispondenza nella casella della posta. Alla luce di ciò, è opportuno incaricare un vicino o, in generale, una persona di fiducia del ritiro.
Altri consigli
Si potrebbe andare avanti ancora a elencare i consigli per partire in tutta sicurezza! Oltre alle raccomandazioni appena ricordate, rientra il fatto di evitare di lasciare l’eventuale zerbino presente davanti alla porta arrotolato dopo le pulizie. Fondamentale a tal proposito è chiedere l’aiuto di una persona fidata che, ogni volta che il personale addetto alle pulizie condominiale finisce il lavoro, proceda a rimetterlo al suo posto. Questo suggerimento vale per chi vive in condominio. Se si abita in una villetta, è chiaro che, per non destare sospetti, la cosa giusta da fare è lasciarlo direttamente giù.
Un’altra dritta tanto semplice quanto utile e valida se si hanno in progetto vacanze lunghe prevede il fatto, nelle situazioni in cui si hanno tante piante e non si dispone di un impianto di irrigazione automatica, di incaricare qualcuno di bagnarle. Come già detto, prima di procedere con l’intrusione vera e propria i malviventi studiano la situazione. Vedere, da un giorno con l’altro, che delle piante prima rigogliose diventano secche può rappresentare un segnale chiaro dell’assenza di persone in casa.
Un capitolo fondamentale da aprire è quello dei social, croce e delizia di questi anni. Sono tantissime le persone che amano condividere dettagli della propria vita, vacanze comprese. Nessuno vieta di farlo, intendiamoci. Fondamentale, però, è fare in modo che gli aggiornamenti sugli spostamenti e sui tempi ad essi relativi siano visibili solo a persone estremamente fidate (di base, se si tende a includere sulle piattaforme contatti sia personali sia lavorativi, mettere un filtro ai propri contenuti è opportuno).
Chi ha l’abitudine, sempre tramite le piattaforme social, di intrattenere nuove conoscenze inizialmente virtuali, non dovrebbe mai e poi mai rilasciare informazioni relative alla propria ubicazione o al tempo che ha in progetto di trascorrere lontano da casa.
Un doveroso cenno deve essere ovviamente dedicato alla prevenzione. Se si abita in una villetta o un piano basso di un contesto condominiale, è bene dotarsi di sbarre alle finestre o di tapparelle anti intrusione. Fondamentale è poi avere un antifurto di ultima generazione, collegato con le Forze dell’Ordine e con i cellulari di persone di propria fiducia.
Concludiamo facendo presente che, se nei giorni immediatamente precedenti alla partenza, si nota la presenza, sulla porta o sul citofono, di segni mai visti prima, è opportuno, dopo essersi confrontati con i vicini, fotografarli e mostrarli agli agenti presenti presso la più vicina stazione dei carabinieri. Dopo aver fatto ciò, è basilare procedere all’ottimizzazione dei sistemi anti intrusione della propria abitazione.