Sono partiti ieri i lavori per la riqualificazione di piazza Castello e via Beltrami diretti dall’architetto Genuizzi in collaborazione con Strambio, Banal e Ragazzo, in seguito alla vincita del concorso internazionale indetto dal Comune di Milano attraverso la piattaforma ConcorriMI nel 2017.
Il progetto iniziale è stato modificato per soddisfare le richieste della Sovrintendenza ai beni architettonici e Paesaggistici che ha suggerito di privilegiare l’utilizzo del granito di Montorfano e della beola grigia per la pavimentazione, riducendo l’utilizzo del calcestre bianco, e di aggiungere 50 alberi per rendere più verde il fronte alla facciata del Castello Sforzesco.
L’intervento di riqualificazione è stato diviso in due lotti che non provocheranno modifiche alla viabilità. Il primo lotto, della durata di circa 500 giorni, interesserà piazza Castello e via Beltrami, mentre il secondo, che partirà a lavori ultimati della prima fase, verrà eseguito su largo Cairoli.
Piazza Castello, si parte!
Più nel dettaglio nei primi mesi l’intervento riguarderà l’area in corrispondenza di via Lanza e di via Beltrami. In autunno si sposterà ai lati di piazza Castello con la piantumazione di tre filari di alberi in integrazione a quelli già esistenti e con la sostituzione del gruppo di lagerstroemie con alberi di maggior pregio.
L’intervento interesserà anche i viali intorno al Castello Sforzesco lungo Foro Bonaparte che verranno riqualificati con la rimozione dell’asfalto e la posa di una pavimentazione continua in calcestre dando continuità alla naturalezza di Parco Sempione. Saranno sistemate le aiuole e arricchite con l’aggiunta di arbusti ornamentali.
“Piazza Castello non sarà solo un biglietto da visita per i tanti turisti che torneranno a visitare il centro, ma vuole diventare un nuovo luogo vissuto da tutti i milanesi” Dice l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran “Anche questo intervento fa parte della strategia delle piazze che negli ultimi dieci anni ha visto la realizzazione di almeno 80 interventi diffusi nei quartieri”