È stato definito l’accordo tra Comune di Milano, Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Provincia di Monza e Brianza e i Comuni di Cologno Monzese, Brugherio, Carugate, Agrate Brianza, Concorezzo e Vimercate per il finanziamento dell’approfondimento del progetto di fattibilità tecnica ed economica per il prolungamento della linea metropolitana M2 da Cologno Nord a Vimercate.
Fra le soluzioni ipotizzate dopo una lunga analisi di opportunità fra gli enti coinvolti, a partire dal progetto presentato nel settembre del 2019 da MM spa e rivisto più volte nel corso di numerosi incontri tecnici fino allo scorso maggio, trova consenso quella che prevede la realizzazione di una linea leggera in grado di mantenere le caratteristiche della metropolitana classica, la Light Rail Progect (LRT).
Prolungamento M2 Cologno-Vimercate
Dall’attuale capolinea della metropolitana di Milano M2 Cologno Nord, questa moderna e leggera ‘spina dorsale’ su rotaia potrà collegare in modo efficiente la popolosa zona nord-est della Città Metropolitana di Milano con i comuni di Brugherio, Carugate, Agrate Brianza, Concorezzo e Vimercate per rispondere al bisogno di mobilità di un territorio molto ricco di attività imprenditoriali e al contempo fortemente residenziale.
L’approfondimento di progetto affidato a MM ha un costo stimato complessivo di 174.400 euro e dovrà definire gli standard infrastrutturali del sistema, effettuare un’analisi planoaltimetrica del tracciato, verificare le principali interferenze ed eventuali vincoli attuali e futuri, valutare il deposito rotabili e approfondire il nodo di Cologno Nord M2 per esaminare tutti i possibili scenari. Lo studio sarà inoltre corredato di verifiche in merito all’incidenza delle alternative di tracciato e delle fermate.
L’analisi della soluzione individuata per il prolungamento della linea verde verso il nord est di Milano sarà cofinanziata tra Regione Lombardia, Comune di Milano e i comuni di Brugherio, Carugate, Agrate Brianza, Concorezzo e Vimercate.
All’analisi, che dovrà definire bene e superare alcune criticità del percorso per renderlo il più efficiente ed efficace possibile, seguirà il completamento del PFTE, il progetto di fattibilità tecnico-economica, importantissimo per recuperare le risorse necessarie alla realizzazione dell’opera.