Affinché le parti comuni presenti nel condominio (si pensi ad esempio all’atrio di ingresso, alle scale, ai vani ascensore ecc.) mantengano un decoro adeguato e il giusto livello di igiene, è fondamentale porre in essere in modo regolare interventi di pulizia.
Generalmente, proprio per garantire il giusto standard di pulizia, gli interventi in questione hanno cadenza giornaliera, mentre lavori approfonditi sono eseguiti con una frequenza da stabilirsi in sede di contratto. Ovviamente i costi della pulizia ricadono sul bilancio predisposto dall’amministratore e vanno a incrementare le cosiddette quote condominiali ordinarie. In parole semplici, tutte le spese che derivano dalla pulizia degli spazi comuni del condominio sono a carico dei condomini stessi.
Cosa sono le pulizie condominiali?
Le pulizie condominiali comprendono le operazioni di igienizzazione e manutenzione delle parti comuni del condominio, ovvero quelle maggiormente interessate dal passaggio dei visitatori e dei residenti. In genere, queste zone sono le scale, l’atrio, i corridoi, gli ascensori, le facciate, ma a seconda del tipo di stabile e della sua grandezza si possono includere anche l’attico, il parcheggio, ecc.
Le operazioni di pulizia possono essere semplici o più approfondite, a seconda delle condizioni atmosferiche, delle dimensioni dello stabile, e dei materiali di realizzazione delle parti da pulire. In ogni caso, le pulizie “base” comprendono la rimozione della polvere, il lavaggio dei vetri, dei pavimenti e delle piastrelle e la lucidatura del marmo e delle parti in metallo.
Se i bidoni adibiti alla raccolta dei rifiuti sono posizionati all’interno delle aree comuni, anche la pulizia degli stessi rientra nelle pulizie condominiali. In poche parole, con questo termine si fa riferimento al mantenimento dell’edificio in condizioni ottimali dal punto di vista igienico-sanitario, assicurando a tutti un ambiente salubre e vivibile. Ma chi si occupa del mantenimento dell’igiene del condominio? È possibile ripartire i compiti tra tutti i condomini in modo uguale, oppure richiedere i servizi di un’impresa di pulizie.
Perché rivolgersi ad un’impresa di pulizie?
Scegliere un’impresa di pulizie, come ad esempio la ditta Sagem per pulizie di condomini a Milano, per sanificare il proprio condominio può avere diversi vantaggi:
- Affidarsi a professionisti: rivolgersi a un’impresa di pulizia significa mettersi nelle mani di esperti del settore, che hanno competenze in merito. I soggetti che lavorano nelle imprese di pulizie, infatti, conoscono i materiali, sanno come trattarli, e come maneggiare i diversi strumenti ei prodotti chimici in totale sicurezza, per non danneggiare le superfici;
- Risultati duraturi: i prodotti utilizzati dalle imprese di pulizie sono detergenti professionali, che non si trovano facilmente in commercio e a volte non sono nemmeno acquistabili da coloro che non lavorano nel settore. Tali prodotti, sono concentrati e garantiscono risultati duraturi, così da preservare la salubrità dell’ambiente tra una sessione di pulizia e l’altra;
- Risparmio di tempo e fatica: non tutti i condomini hanno il tempo materiale per occuparsi anche delle pulizie degli ambienti interni, oppure non possono farlo per problematiche di varia natura. In ogni caso, pulire perfettamente gli ambienti, è un’operazione lunga e faticosa. Affidarsi a un’impresa di pulizia significa non doversi preoccupare di tutto ciò, risparmiando tempo utile per altre attività;
- Nessun problema nel raggiungere i punti inaccessibili: alcune zone del condominio potrebbero essere difficili da raggiungere, e pertanto per pulirle occorrono scale o strumenti telescopici. Invece, i professionisti delle ditte di pulizia, sono attrezzati per lavorare in sicurezza, e sanno come raggiungere tutti i punti, per non lasciare nulla di sporco, riducendo il rischio di incidenti;
- Risultati garantiti: le imprese di pulizia garantiscono ai clienti che si affidano a loro un risultato impeccabile, senza lasciare nulla al caso, e senza approssimare il lavoro;
- Servizio personalizzato: è possibile richiedere alle imprese di pulizie diversi servizi, e inoltre si può concordare la frequenza delle operazioni di igienizzazione degli ambienti, o gli orari in modo da evitare i momenti in cui il condominio è particolarmente frequentato.
Pulizie condominiali: cosa dice la legge
Visto che le pulizie condominiali determinano un aggravio di spesa per i condomini, tutte le decisioni inerenti all’affidamento del servizio di pulizia spettano all’assemblea, la quale si pronuncia a maggioranza semplice in seconda convocazione, dopo aver visionato i preventivi di una o più imprese specializzate nella pulizia degli appartamenti. Generalmente è l’amministratore, di solito durante le riunioni condominiali, che provvede a sottoporre ai presenti tutte le offerte avanzate dalle aziende al fine di decidere di comune accordo a quale ditta affidare le pulizie condominiali.
Con riferimento al criterio di ripartizione delle spese di pulizia, invece, quando il regolamento non è stato approvato oppure non contempla una ripartizione delle spese concernenti la pulizia condominiale, la normativa di riferimento è l’art. 1123 del Codice civile. La norma appena citata, infatti, stabilisce che i singoli contributi per la pulizia condominiale devono essere necessariamente proporzionali all’utilizzo che si fa delle parti comuni stesse. Su tale aspetto si è pronunciata anche la Suprema Corte di Cassazione con la Sent. n. 432 del 2007.