Le tecnologie della Realtà Aumentata e della Realtà Virtuale si stanno evolvendo rapidamente e grazie al miglioramento delle prestazioni degli hardware di elaborazione dati, alle tecniche di machine learning e all’intelligenza artificiale, i campi di applicazione sono i più disparati: dalla medicina all’ingegneria, dalla scienza all’arte. Prima però di approfondire i possibili usi di queste tecnologie, conosciamo meglio il loro funzionamento.
La Virtual Reality: cos’è e come funziona
La realtà virtuale crea un ambiente artificiale che viene visualizzato attraverso un visore, gli utenti possono interagire con questo ambiente utilizzando i movimenti del corpo o un controller. L’esperienza di realtà virtuale è generata da un computer, che crea questo ambiente in tempo reale e lo invia al dispositivo di visualizzazione. Allo stesso tempo, registra i movimenti dell’utente aggiornando di conseguenza l’ambiente virtuale e creando l’illusione di un mondo artificiale che reagisce agli input esterni.
La tecnologia che sta alla base della realtà virtuale può essere molto complessa: il risultato finale è reso possibile dall’utilizzo di dispositivi di visualizzazione avanzati e da tecnologie di tracking dei movimenti che permettono di monitorare gli input degli utenti e aggiornare l’ambiente virtuale di conseguenza in tempo reale.
Che cos’è e come funziona la Realtà Aumentata?
La Realtà Aumentata (AR), invece, è una tecnologia che sovrappone informazioni digitali agli elementi del mondo reale, in modo da creare un’esperienza di realtà mista. Attraverso l’utilizzo di dispositivi come smartphone o tablet, si può visualizzare l’ambiente circostante e sovrapporre a esso elementi digitali, come testo, immagini o video. La Realtà Aumentata funziona catturando l’ambiente circostante attraverso la fotocamera di un dispositivo mobile: una volta che l’ambiente è stato catturato, il dispositivo può sovrapporre a esso elementi digitali in tempo reale, creando una combinazione di elementi reali e digitali.
Le applicazioni di AR e VR nell’intrattenimento: l’esempio dei casinò online
Le potenzialità di queste tecnologie sono enormi e si possono applicare in tantissimi ambiti per creare una varietà di esperienze e possono essere utilizzata in molti settori, come la formazione, la medicina e la scienza. Ma trovano spazio anche nel campo dell’intrattenimento e tra i migliori operatori di casinò online. Per esempio, la VR può essere utilizzata per creare esperienze di gioco immersive che consentono agli utenti di interagire con i giochi come se si trovassero in un vero casinò. Grazie all’utilizzo dei visori, infatti, gli utenti possono cimentarsi con tantissimi giochi in modo più realistico.
L’AR, invece, può creare esperienze di gioco coinvolgenti e interattive sovrapponendo all’ambiente reale elementi digitali, come carte da gioco o fiches. Senza contare le applicazioni nelle sfide di gruppo o in modalità multigiocatore.
Realtà Aumentata e Realtà virtuale applicata all’archeologia e ai siti di interesse culturale
Ma dove AR e VR possono dare il meglio, è quando trovano applicazione per stimolare, sviluppare e aumentare le conoscenze. Per esempio, possono essere utilizzate per creare esperienze immersive che consentono agli utenti di esplorare i siti archeologici come se si trovassero lì fisicamente, immergendosi grazie ai visori nei siti archeologici e interagendo con gli elementi presenti. Con la Realtà Virtuale, inoltre, si possono ricostruire i siti archeologici così come erano in passato, ricreando modelli tridimensionali e offrendo agli utenti una visione unica, arricchendo poi tutto con informazioni, dati e altre curiosità.
La VR può anche essere utilizzata per condurre ricerche sui siti archeologici di Milano, ad esempio per analizzare i reperti o per studiare l’impatto che hanno avuto su di essi i fattori ambientali. Un’applicazione che dunque contribuisce alla loro conservazione e valorizzazione.
L’Arco della Pace di Milano: il primo monumento al mondo nel metaverso
C’è stato già un esempio di applicazione in questo senso: l’Arco della Pace di Milano, infatti, è stato il primo monumento al mondo a entrare nel metaverso, proprio grazie alla tecnologia della realtà virtuale. La copia digitale di uno dei monumenti simbolo della città è poi diventato un NFT: una percentuale del ricavato delle vendite è stata devoluta alla Sovraintendenza dei Beni Culturali di Milano e sarà impiegata per il restauro del monumento ‘fisico’.
Milano è tra le città più visitate d’Italia: cosa vedere
Tecnologia e ricchezza del patrimonio artistico culturale rappresentano un connubio vincente per confermare Milano come una delle città italiane più amate dai turisti, per un week end o per una breve vacanza. D’altronde la città lombarda può vantare numerose caratteristiche che la rendono una meta interessante per un pubblico trasversale. I suoi locali alla moda, le mostre, l’attenzione per il design, così come gli eventi live per tutti i gusti, fanno della città meneghina una delle più visitate del nostro paese.
Non è facile riassumere in poco spazio tutte le opportunità a disposizione di un turista, ma certamente non può mancare una visita al Duomo, il simbolo della città, così come è quasi d’obbligo dedicare una mattinata al Museo del Novecento o ammirare l’Ultima cena di Leonardo da Vinci conservata nel convento di Santa Maria delle Grazie di Milano. Che dire poi di una passeggiata nella Galleria Vittorio Emanuele?