Maturità 2024, ci siamo. Ragazze e ragazzi pronti per le prove di quest’anno. E come sempre, ecco spuntare le voci su quali potrebbero essere, forse, chi lo sa, le tracce.
Riprendendo un discorso fatto pochi giorni fa, mi sono immaginato l’incubo peggiore, la situazione da “e adesso che faccio?“, nella quale si potrebbe, ma non capiterà ragazzi state sereni, trovare una volta seduti al loro posto.
Immaginiamo per assurdo che una traccia sia inerente la caduta del muro di Berlino: lo studente spieghi come ha cambiato le sorti dell’Europa e di come gli effetti si siano sentiti anche in Italia.
Sarà che era l’argomento caldo di questi giorni, ma credo di averne parlato davvero tanto: come è possibile che nel 2024 il programma di storia non arrivi non dico al 2020, ma che so, ad Expo? Come diavolo si può fermarsi al 1945?
Maturità 2024, spoiler tracce
Lasciando perdere tutto il resto ( e ce ne sarebbe da scrivere, tanto!) la caduta del muro di Berlino è stato un momento così importante che non studiarlo, a 15/16 anni è per me gravissimo.
Rendiamoci conto di una cosa, banale e semplice, ma significativa: io che di anni ne ho 50 a scuola ho studiato la Germania Ovest, con capitale Bonn e la Germania est con Berlino. C’erano la Cecoslovacchia e la Jugoslavia. I Beatles avevano cantato, non troppi anni prima, Back in the Ussr. Oggi è “leggermente” diverso. Se oggi possiamo andare, che so, a Vilnius e goderci la meraviglia di quei luoghi, è anche merito della caduta del muro di Berlino.
Per farla breve: nel bene e nel male, l’Europa che conosciamo oggi è frutto anche di quel momento storico. E, ripeto, a prescindere dall’idea che ognuno di noi ha sull’Europa moderna, la storia è storia.
E per buttarla sul ridere, alla luce dei tanti che negli ultimi anni mi hanno raccontato di quanto è piaciuta loro Budapest, ecco… lo stesso viaggio nel 1986, tanto per dire un anno, non avrebbe sortito la stessa reazione. Peggiore o migliore non mi interessa (o forse sì, ma fa niente): sicuramente diversa. E la diversità è dovuto alla caduta di un muro.
Ad ogni buon conto, cari i miei studenti della maturità 2024: niente Muro di Berlino, state tranquilli. Nn vi chiederanno nulla del primo uomo sulla luna, degli anni di piombo, dei gloriosi anni ’80 (e quindi niente traccia su Italia Brasile 1982) e men che meno della crisi dei subprime che, visti i programma scolastici, probabilmente è nella sezione fantascienza è che verranno studiati tra un 200 anni, quando forse, avremo fatto pace con la nostra storia.