Prima mattina, andiamo a fare quattro passi in centro a Milano. In men che non si dica arriviamo in Cairoli dove il Castello Sforzesco ci dà il buongiorno con la sua maestosa presenza. Prendiamo via Dante e ci dirigiamo verso Piazza Mercanti passando da Cordusio. Sulla sinistra dopo aver dato uno sguardo al cinquecentesco Palazzo Giureconsulti diamo un saluto alla scrofa semilanuta ed ovviamente anche ad Oldrado da Tresseno, Ausonio Decimo Magno e Sant’Agostino.
Imbocchiamo il passaggio Scuole Palatine e sbuchiamo in via Orefici. Il caffè lo abbiamo già bevuto, ma sentendo un certo languorino ci solletica l’idea di farci un bel cappuccio e brioche. Pazientiamo ancora un attimo, ce la possiamo fare.
Tornando su via Orefici, ci dirigiamo verso piazza Duomo. Pochi passi ed ecco la Cattedrale dedicata a Santa Maria Nascente. Ogni volta che passiamo qui sotto ci sentiamo così piccoli di fronte ad una simile maestosità. Siamo in una delle piazze più belle e conosciute al mondo contemplando rapiti lo splendore che irradia dal bianco marmo di Candoglia. Sulla destra, in via Guglielmo Marconi, ci cade l’occhio sull’insegna della pasticceria Iginio Massari. Questa può essere un’ idea per regalarci una colazione strepitosa. Macarones, torte monoporzione, pasticcini fanno bella mostra di sé, superbi, nella perfezione delle loro forme e colori. Prendiamo nota per la prossima passeggiata mattutina in zona: abbiamo deciso che vogliamo resistere alle tentazioni!
Puntiamo ora verso la Galleria Vittorio Emanuele e, mentre diamo un’occhiata alla cupola passiamo davanti a Marchesi 1824, una delle più antiche e rinomate pasticcerie milanesi dove si può apprezzare il frutto di quasi due secoli di esperienza. Altra ottima idea per una colazione prelibata e sfiziosa.
Pochi passi ci dividono da Piazza della Scala, dove ci accolgono il Teatro e Palazzo Marino oltre il quale imbocchiamo via Case Rotte e proseguiamo in Largo Raffaele Mattioli. Vogliamo avvicinarci a Casa degli Omenoni per vedere sempre al loro posto questi grandi “omoni” che ci osservano severi e imperscrutabili. Sbucando in Piazza Belgioiso, sbirciamo la casa del Manzoni e andando a destra, arriviamo in Piazza Meda dove il Disco Grande di Arnaldo Pomodoro splende alla luce del sole.
Proseguiamo lungo Corso Matteotti e passiamo davanti a Sant’Ambrous che, dal 1936, rappresenta il salotto più dolce di Milano. Ambiente raffinatissimo dove i dolci vengono realizzati rigorosamente a mano in una sapiente combinazione di tradizione e creatività.
C’è solo i’imbarazzo della scelta: tra storia, arte, cappucci e brioche possiamo passare una mattina davvero particolare!