venerdì,22 Novembre,2024
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Fabio Zaffagnini: sognando il rock

Nel 2005 uscì il film “School of Rock”, una sorta di dichiarazione d’amore al rock da parte di Jack Black. In una delle scene cult, Jack Black si trova sul suo furgoncino scassato insieme ad un gruppo di ragazzini cantando a squarciagola “The Immigration song” dei Led Zeppelin. Per poter utilizzare la canzone nel film, realizzò un video in cui, vestito come Angus Young, implorava la band di lasciargli utilizzare la canzone nel film, dicendo:

Non siate troppo orgogliosi per implorare. Se vi serve davvero una cosa potreste dovervi mettere in ginocchio…con 1000 persone dietro che urlano. E’ un’ottima tecnica. Se dietro di te ci sono 1000 persone che urlano, raggiungi il tuo scopo”.

Il video venne visto da milioni di persone. E da Fabio Zaffagnini.
Da quel momento e per i dieci anni successivi questa idea di mettere insieme mille persone ogni tanto gli tornava in mente. Ma mancava un motivo…
Il motivo arrivò durante una serata godereccia tra amici e tra una bevuta e l’altra decisero che avrebbero provato a mettere insieme 1000 musicisti per fare un video di chiamata ai Foo Fighters.


 

Nasce così il mito di Rockin’1000, il format più geniale di sempre. Nel luglio del 2015, nel Parco dell’Ippodromo di Cesena arrivarono mille musicisti da mezzo mondo, ognuno a spese proprie, per realizzare il video di chiamata a Cesena per i Foo Fighters. Una volta montato nel giro di pochi giorni divenne virale.

Fabio Zaffagnini: sognando il rock

L’epilogo è noto: 54 milioni di visualizzazioni del video, i Foo Fighters che vanno davvero a Cesena e la più grande Rock Band del mondo che ormai aveva preso vita. Negli anni successivi i 1000 si sono esibiti un po’ ovunque. E non poteva mancare Milano! Nel settembre dello scorso anno, durante i lavori di restauro di Linate, sono stati organizzati diversi eventi, tra cui quello dei Mille.

Ventimila persone urlanti e festanti che hanno potuto assistere allo show No Borders on Board (per l’abbattimento delle barriere culturali), che ha avuto come guest star Manuel Agnelli e i Subsonica.

L’esibizione è piaciuta così tanto al Comune di Milano, che ne è stata chiamata una piccola rappresentanza (un centinaio di musicisti) anche per l’accensione dell’albero di Piazza Duomo lo scorso dicembre.

La favola di Fabio Zaffagnini sembra uscita da un libro, eppure non è così. E come tutte le favole che si rispettino, serve una morale finale, che banalmente potrebbe essere di non porre mai limiti ai propri sogni, che se c’è la volontà di creare qualcosa e ci si crede davvero, l’obiettivo lo si può raggiungere.

Mettendo in conto tanta fatica, ma con la certezza che una volta realizzato il sogno, come per magia, la stanchezza lascerà il posto alla felicità.

Queste le novità: in questo momento Rockin’1000 ha due progetti in corso, aperti a tutti i musicsti: Alma In 100, un live che coinvolgerà 100 musicisti, organizzato con l’Università di Bologna in programma il 12 ottobre nella città felsinea e Rockin’1000 Global Gig, il concerto virtuale che verrà proiettato sui grandi schermi del Global Village di Dubai, il 30 ottobre. Mentre il grande concerto allo Stade de France di Parigi è stato rimandato al 2021.

Maggiori info su: www.rockin1000.com

Fabio Zaffagnini - General Manager Rockin'1000 - ritratto di Andrea Bardi
Fabio Zaffagnini – General Manager Rockin’1000 – ritratto di Andrea Bardi
Elisabetta Piselli
Elisabetta Piselli
Amo da sempre le parole, mi piace sceglierle, dosarle e scriverle. Giornalista, scrivo per TuttoMilano di Repubblica e per diversi siti.
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