Torre Isozaki: avvicinandosi a Milano è tra le prime cose che si notano guardando l’orizzonte. E’ il grattacielo più alto di Milano (secondo il parametro “piano più alto utilizzato”) che svetta in piazza Tre Torri a CityLife.
209,2 metri di altezza (249 considerando anche l’antenna), 50 piani fuori dal suolo, 5 interrati. Progettata dall’architetto giapponese Arata Isozaki e dall’architetto italiano Andrea Maffei è sede dell’agenzia assicurativa Allianz, dove lavorano 2.800 dipendenti. Sono 46 i piani dove trovano posto gli uffici, ognuno dei quali ha un’estensione di 1100 metri quadrati.
L’ideazione della Torre prende ispirazione da un progetto concepito da Isozaki nel 1989 per la riqualificazione della stazione ferroviaria di JR Ueno a Tokyo e che non vide mai la sua realizzazione. La Torre Isozaki è conosciuta anche come “Il Dritto” e sostanzialmente è un parallelepipedo alto e stretto ricoperto da pannelli di triplo vetro ricurvo.
Elementi distintivi della Torre Isozaki sono le quattro staffe di supporto, posizionate alla base per dare stabilità al grattacielo. In fase di progettazione sono state fatte diverse prove per valutare l’oscillazione del piano più alto in caso di vento.
Torre Isozaki, il Dritto di CityLife
Grazie ai test eseguiti in galleria del vento, condotti sia in Italia -presso il Politecnico di Milano– che in Canada, è emerso che lo spostamento al 50° piano sarebbe stato pari a 100 centimetri.
Per tale motivo è stato necessario completare il progetto con l’introduzione dei 4 contrafforti in acciaio poggianti su dei dissipatori viscosi aventi la funzione di trasformare il moto impresso in attrito viscoso.
I 4 puntoni color oro, la cui testa poggia all’undicesimo livello, hanno permesso di ridurre l’oscillazione di 80 centimetri, riducendo notevolmente lo spostamento dell’ultimo piano a 20 centimetri.
La costruzione della Torre Isozaki ha avuto inizio nell’estate del 2012 ed è stata portata a termine nell’Aprile del 2015, coinvolgendo una media di 400 lavoratori al giorno e dando lavoro a 115 ditte sub-appaltatrici.
Eletta da Emporis il terzo grattacielo più bello per il 2015 ha ottenuto, nel marzo 2019, il titolo di Guinness World Records per la realizzazione de “il giro del mondo in 50 piani”, il più grande murale del mondo lungo le scale di un edificio.