Casarile fa parte della provincia milanese meridionale compresa nei comuni appartenenti al Parco Agricolo Sud Milano. Si trova al confine della provincia di Pavia tra Binasco, Lacchiarella e Vernate.
Si ipotizza che il suo nome possa derivare dalla parola latina casiaria, che indica il luogo dove si produce il formaggio oppure dalla parola casalium, che indicava probabilmente la prima casa costruita sul rile (in dialetto: fiumiciattolo).
Sebbene non ci siano indizi precisi sull’origine dell’abitato si pensa che già nell’era precristiana esistesse un insediamento nomade. Intorno al X secolo Casarile fu un centro di una certa rilevanza, sviluppatosi probabilmente intorno ad un castello i cui resti oggi non sono ancora stati individuati, ma che potrebbero essere quelli rinvenuti in località Castelletto.
Situato a metà strada tra Milano e Pavia fu spesso conteso tra le due città: nel 1267 andò sotto il capoluogo lombardo che se lo aggiudicò offrendo ai casarilesi l’esenzione dal pagamento dei tributi. Alla fine del ‘400 il duca Gian Galeazzo Maria Sforza diede il feudo di Casarile ai Brago che ne mantennero la proprietà fino al 1723, quando tornò alla regia camera ducale che lo assegnò al marchese Giuseppe Saverio Folch de Cardone e successivamente ai marchesi Molinari.
Alla fine del secolo tornò nuovamente alla regia camera che nel 1859 mise il comune sotto la giurisdizione di Milano. L’anno successivo vennero annesse alcune località che andarono a costituire l’assetto attuale del paese.
Casarile, facciamo un giro
A Casarile, in frazione Zavanasco, si trova la vecchia parrocchia di San Biagio la cui costruzione risale al XVI secolo. E’ un edificio a tre navate in muratura il cui ingresso è costituito da un portale con timpano curvilineo.
Nella stessa frazione troviamo anche la piccola chiesa seicentesca dedicata a San Rocco di Montpellier, pellegrino e taumaturgo francese venerato dai cristiani cattolici. Esternamente l’edificio assomiglia più ad una cascina, entrando è più evidente la destinazione religiosa per la presenza di un piccolo altare e degli affreschi che decorano la parete retrostante.
Come la maggior parte dei comuni anche Casarile ha la sua sagra paesana: è la festa di Maria Bambina che si celebra nel secondo fine settimana di settembre dove, oltre ad intrattenimenti vari, si svolge il palio.