venerdì,22 Novembre,2024
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Carlo Tognoli, l’amato Sindaco innamorato di Milano

Carlo Tognoli, milanese doc nato il 16 giugno 1938, è stato un sindaco molto amato dai suoi cittadini che ha ricoperto la carica per due mandati consecutivi, a partire dal maggio del 1976 fino al dicembre del 1986.

Perito chimico iniziò a lavorare presso un’azienda farmaceutica, frequentando nel contempo l’Università Bocconi. Nel 1958 si iscrisse al Partito Socialista Italiano per cui diventò in poco tempo Dirigente Giovanile.

Il suo impegno politico proseguì e lo vide Consigliere del Comune di Cormano tra il 1960 e il 1970. Successivamente diventò Assessore del comune di Milano all’Assistenza e Sicurezza Sociale e poi Assessore al Demanio e al Patrimonio ed infine Assessore ai Lavori Pubblici.

Durante le elezioni di maggio del 1976, Carlo Tognoli all’età di trentotto anni, diventò Sindaco di Milano aggiudicandosi il primato di sindaco più giovane nella storia della città. Guidò il capoluogo lombardo durante la fine del periodo degli anni di piombo ed operò a favore della rinascita di Milano, che con lui e grazie a lui si aprì a tanti eventi culturali e vide un importante sviluppo del mondo della moda e del made in Italy.

Amministratore competente ed appassionato si impegnò concretamente a favore della cultura milanese fondando l’associazione “Amare Milano”. Fu un uomo al servizio della sua città che, fra le tante cose fatte, decise di chiudere il centro alle automobili in seguito al referendum del 1985 voluto e vinto dagli ambientalisti, ai quali oggi dobbiamo certamente un ringraziamento.

Carlo Tognoli, innamorato di Milano

Sempre in ottica ecologista fu grazie a lui che venne promossa in modo decisivo la metanizzazione della città. Concluso il mandato Carlo Tognoli ricoprì ruoli di primo piano nella vita politica ed istituzionale italiana. Fu Ministro delle Aree Urbane tra il 1987 e il 1992, durante i governi Goria e De Mita, e Ministro del Turismo e dello Spettacolo sotto l’ultimo governo Andreotti.

Fu anche giornalista e direttore del mensile Critica Sociale tra il 1981 e il 1992. Nel maggio del ’92 venne coinvolto in Tangentopoli, tramite il ricevimento di un avviso di garanzia insieme al collega di partito Paolo Pillitteri, con l’accusa di ricettazione per 300.000.000 di lire finiti al partito. Il processo finì con l’assoluzione ma di fatto stroncò la carriera politica di Carlo Tognoli.

L’amato sindaco è venuto a mancare recentemente per Covid: il 5 marzo 2021 si è spento tra le mura della sua casa milanese. Amici e colleghi lo hanno ricordato spendendo parole di stima nei suoi confronti.

Carlo Tognoli
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