La Forma del Tempo: questo è il titolo della mostra che potete vedere al museo Poldi Pezzoli.
L’uomo si è sempre rapportato con il tempo, fin dall’antichità. Abbiamo imparato a misurarlo, conoscerlo, leggerlo. L’abbiamo rappresentato in mille modi e, con il passare dei secoli, scienza ed arte ne hanno discusso a lungo.
La mostra, a cura di Lavinia Galli, conservatrice del Poldi Pezzoli, con progetto allestitivo di Migliore+Servetto Architects, presenta una trentina di opere, tra orologi, sculture, codici e dipinti (tra gli autori: Tiziano, Gian Lorenzo Bernini, Andrea Previtali, Bernardino Mei e Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio); fulcro dell’esposizione è una serie di preziosi orologi notturni italiani del Seicento, invenzione dei fratelli Campani per Papa Alessandro VII Chigi, con i quadranti dipinti con allegorie del tempo da famosi artisti barocchi.
L’esposizione si articola in tre sezioni: La misura del Tempo e dello spazio, Le immagini del Tempo e Nottetempo.
La Forma del Tempo, Museo Poldi Pezzoli Via Alessandro Manzoni, 12