Da venerdì 15 ottobre sarà disponibile in rotazione radiofonica La mia città, il nuovo singolo del cantautore milanese Giacomo Luridiana, già disponibile sulle piattaforme di streaming dal 10 ottobre. “La mia città” è una profonda riflessione in musica su quando si confonde l’odio con l’amore e il dolore col piacere. Spiega l’artista a proposito della nuova release: «La città è il posto dove tanti si sentono frustrati, sfruttati, ma al sicuro in qualche modo».
La mia città di Giacomo Luridiana
Il videoclip di “La mia città” è girato a Liverpool dal videomaker Davide Silis e abbiamo il piacere di ospitarlo in anteprima e, non abbiamo saputo resistere, abbiamo chiesto a Giacomo quali sono i luoghi di Milano che più lo affascinano, ed ecco cosa ci ha risposto.
Piazza Leonardo Da Vinci
Da ragazzino e alle superiori ero un tipo un po’ strano, non ero bravissimo a farmi degli amici. Sia alle medie che alle superiori ho avuto delle amicizie, ma, a parte un paio, o per colpa del caso o per colpa mia, le ho perse. Dopo le superiori, attraverso mia cugina, ho conosciuto un nuovo gruppetto che pensavo non sarebbe durato molto, ma alla fine sono ancora qui e ne sono davvero grato. Arrivando a Piazza Leo, è lì che ci siamo sempre incontrati prevalentemente, piazzati sulle panchine con un po’ di birre del Carrefour, che è sicuramente nella mia top 3 dei tipi di serata preferiti.
Centro Sarca
Non è Milano-Milano, ma è a un centinaio di passi dal confine con Sesto. Mia mamma vive a un altro centinaio di passi dal Sarca, è dove la accompagnavo a fare la spesa da piccolo e alla fine della spesa davo un occhio ai giocattoli; non necessariamente per comprarli, mi piaceva vedere tutta quella varietà in un posto solo e perdermici per un po’. A volte andiamo insieme al bar del piano terra a fare colazione e hanno delle brioches fantastiche, è sicuramente nella mia top 3 delle colazioni.
San Siro
La prima partita a San Siro l’ho vista tardi, non avevo familiari o amici con cui andare prima dei 20 anni, ma è stato come aspettare per anni e anni qualcosa che sai di volere tantissimo e quando alla fine arriva non puoi credere che è esattamente bello come te lo aspettavi. La prima volta è stato un Inter-Milan 2-2. Prima di quella partita, però, San Siro era già diventato un posto speciale per me, ci ero andato il giorno del mio diciottesimo compleanno a vedere Bruce Springsteen. Dentro di me mi ero costruito tutta una specie di mitologia che girava intorno a Springsteen e vederlo lì, sentirlo suonare dal vivo, è stato come condividere quella mitologia con altre 60.000 persone.
Stazione Garibaldi
La mia ex ragazza vive a Saronno; siamo stati insieme tre anni durante i quali siamo cresciuti molto insieme, è stata la mia prima relazione seria, in un modo o nell’altro non sarei chi sono ora senza di lei e la sensazione di crollare sul sedile del passante dopo aver corso su e giù dalla lilla per non perdere il treno verso casa sua me la ricorderò per sempre.