Il monumento a Sandro Pertini si trova all’estremità dell’area pedonale di via Croce Rossa, situata nel punto in cui via Monte Napoleone incrocia via Manzoni.
Progettato dall’architetto Aldo Rossi e regalato alla città dalla Metropolitana Milanese il 3 maggio 1990 in occasione dell’inaugurazione della Linea Gialla, il monumento è un podio chiuso su tre lati che delinea un grande cubo.
Aperto verso la piazza, al suo interno racchiude una grande scala a gradoni che conduce ad una terrazza superiore da cui, attraverso una lunga fessura orizzontale, si può osservare il lato della piazza nascosto dal muro.
Sul retro della parete è posto un condotto triangolare da cui scende dell’acqua a fontana che cade in una vasca in ottone. Il cubo misura otto metri per lato ed è costituito da blocchi di marmo di Candoglia della misura di 50x25x25 centimetri che, insieme al tema della piazza, sono un chiaro riferimento alla città di Milano.
Monumento a Sandro Pertini, l’opera di Aldo Rossi
Ecco come l’architetto descrive il Monumento a Sandro Pertini:
“Questa nuova piazza è posta all’incontro di due importanti strade milanesi, via Monte Napoleone e via Canzoni. Strade di antica e severa importanza, esse sono ora centro del commercio e del turismo stravagante. Concepita come una tranquilla piccola piazza lombarda, un luogo per incontrarsi, mangiare un panino o scattare una foto di gruppo, è formata da un doppio filare di gelsi ormai scomparsi dal paesaggio, da panchine di pietra, lampioni e pavimentazione in blocchi di granito rosa.
All’estremità della piazza vi è il cubo della scalinata che si chiude con un muro di pietra tagliato da un triangolo in bronzo da cui scende l’acqua. Infine, è importante notare che il cubo-scalinata è ricoperto dallo stesso marmo di Candoglia, grigio e rosato, del Duomo di Milano.”
Il Monumento dedicato al settimo presidente della Repubblica Italiana riprende formalità di progetti del passato di Rossi quali il Monumento alla Resistenza di Cuneo (mai realizzato) e il Monumento ai Partigiani di Segrate.
A partire dal 2010 la fontana-monumento è stata oggetto di svariate polemiche che hanno indotto a pensare ad una sua ipotetica rimozione mai avvenuta, grazie ad una petizione firmata da numerosi architetti e personaggi pubblici che si sono schierati a suo favore.
Nel 2012 il Monumento a Sandro Pertini è stato pulito e restaurato con il rinnovamento dell’impianto della fontana, il consolidamento e il rifacimento delle sigillature, la pulizia, la protezione e la patinatura degli elementi architettonici.