I Monti, i laghi, i fiumi di Lombardia sono rappresentati dalla fontana in piazza San Babila, progettata dall’architetto Luigi Caccia Dominioni e donata alla città nel 1997 dall’Ente Fiera.
Il progetto riproduce in sintesi il paesaggio lombardo e il ciclo naturale dell’acqua. Il tronco di piramide che, provenendo da corso Vittorio Emanuele, troneggia all’ingresso della piazza, rappresenta la montagna su cui scorre l’acqua che scende dalla sfera sovrastante simboleggiante una nuvola.
A terra si trova una lunga griglia che porta verso il centro della piazza e che rappresenta i fiumi e i fontanili lombardi. Essa conduce alla vasca centrale che simboleggia i laghi della regione, la quale è circondata da aiuole a calotta ovvero le colline e le montagne per trasposizione. Il getto d’acqua all’interno della vasca simboleggia il processo di evaporazione che, ricongiungendosi idealmente alla sfera sopra la piramide, innesca il processo del ciclo naturale dell’acqua.
La fontana in piazza San Babila
La fontana de “I monti, i laghi, i fiumi di Lombardia” è stata realizzata con serizzo proveniente dalla Val Masino, granito di Montorfano, granito rosa di Baveno e Dubino Valtellina, sasso rosso della Val Gerola, mentre la pavimentazione è di porfido. Una varietà di materiali tale da essere considerata un museo vivente delle pietre di Lombardia e dei graniti delle chiese e dei palazzi di Milano.
L’architetto Luigi Caccia Dominioni ha contribuito a segnare il volto di Milano. Il Sindaco Giuseppe Sala, dopo la sua scomparsa avvenuta il 13 novembre 2016, lo ha definito come il migliore e più rappresentativo architetto della Milano della ricostruzione.
Attivo nel campo della progettazione edilizia e architettonica, dell’arredamento, del design e dell’urbanistica il Caccia Dominioni ha disegnato il progetto de “I monti, i laghi, i fiumi di Lombardia” sviluppando una precedente realizzazione presente a Cosio Valtellino dove, in dimensioni più contenute, c’è una fontana costituita da una piramide tronca e da un pomello sulla cima.