Milano è conosciuta come la capitale economica del Bel Paese: industrializzata, frenetica, dove tutti vanno di fretta, sono presi dal lavoro e sembrano non fermarsi mai.
Non solo, la città meneghina è considerata anche capitale della movida, quella che tiene contenti tutti, a prescindere dall’età e dai gusti personali.
Ricca di locali, eventi, teatri e ristoranti, ogni quartiere del capoluogo lombardo sa offrire qualcosa di diverso, per non scontentare nessuno.
Chi si è appena trasferito in città e non può fare a meno di concedersi al glamour delle serate milanesi, quindi, può partire proprio dalle zone più in voga e rinomate per la vita notturna meneghina.
Gioverebbe, dunque, informarsi prima di trovare alloggio su quali siano le zone migliori per ritagliarsi validi momenti di svago dopo il lavoro o lo studio.
Certo, non bisogna dimenticare che proprio nelle zone più appetibili della città si può far fatica a trovare soluzioni convenienti.
L’impegno da dedicare alla ricerca può assorbire tutto il tempo libero e richiedere diversi mesi, prima di trovare una sistemazione adatta alle proprie esigenze.
Per questa ragione, negli ultimi tempi, stanno prendendo piede le ricerche online, magari con l’aiuto di qualche sito per trovare stanze in affitto a Milano. Con il supporto di queste piattaforme si può riuscire a individuare la combinazione più adatta per vivere a pochi passi dai locali più frequentati della città.
In ogni caso, se si desidera entrare pienamente nella tradizionale movida milanese, non bisogna dimenticare il rito più diffuso in città, l’aperitivo, o happy hour, che spalanca le porte alla night life meneghina, fatta di discoteche, ristoranti stellati, trattorie, dehors o semplici stornelli suonati dai gruppi di ragazzi che si riuniscono ai piedi delle colonne di San Lorenzo.
Quali sono dunque i quartieri più gettonati per la movida milanese, quelli in cui basta scendere le scale del condominio, solcare il portone d’ingresso e ritrovarsi avvolti da nuvole di persone intente a godersi la vita, dopo le fatiche di una giornata?
Proviamo a descriverne qualcuno, giusto a titolo esemplificativo.
Isola
Partiamo, forse, da quello meno scontato e conosciuto da chi si affaccia a Milano per la prima volta.
Offrire stanze in affitto in questa zona vuol dire anche offrire ai futuri residenti l’occasione di vivere un quartiere molto al passo coi tempi, che nasce dai “resti” di una zona non proprio raccomandabile, trasformata in pochi decenni nel quartiere più avveniristico della città.
Quello che, con i grattacieli di Piazza Gai Aulenti ha cambiato lo skyline milanese e ha offerto a chiunque scelga di trascorrere qui la vita, o anche solo qualche ora di piacevole svago, ampi spazi pedonali, verde, giardini e piazze popolate di negozi e locali alla moda.
Il Bosco Verticale è probabilmente “il monumento” che più lo rappresenta, ma, passeggiando tra le sue strade, non possono passare inosservate trattorie, ristoranti, circoli, pizzerie, kebab e persino giochi per bambini.
Brera
Facciamo un salto in centro città, nel cuore di Milano, al confine con Piazza Duomo, la Scala, il Quadrilatero della moda e la Galleria Vittorio Emanuele.
Proprio al centro della mappa cittadina c’è Brera, il quartiere più creativo, artistico e bohémien della metropoli.
Si sviluppa intorno alla Pinacoteca, dove si possono ammirare opere famose e di inestimabile valore come lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, il Bacio di Hayez, il Cristo Morto di Mantegna e molto altro ancora.
Proprio attraversando queste piazze e viuzze si viene circondati da numerosi bar, dehors, pittori e artisti di strada, botteghe e mercatini che conquistano residenti e turisti.
Navigli
Il Naviglio Grande, in particolare, incarna la vita notturna milanese per eccellenza. È qui che tra spritz e chupito si riuniscono giovani e adolescenti sin dalle ultime luci del giorno.
La movida di questa zona inizia da Porta Ticinese e si snoda lungo tutto il suo corso, con ristoranti per ogni palato e ogni portafoglio, fino a bar e pizzerie.
In questa zona, però, c’è molto da vedere anche di giorno, tra cui il Vicolo dei Lavandai, dove sono ancora presenti i lavatoi utilizzati per lavare i vestiti fino allo scorso secolo.
Volendo, si può anche praticare canottaggio su uno dei canali principali, rivolgendosi a una delle tre società che hanno sede proprio qui.