L’Arengario di Monza è l’antico palazzo comunale che costituisce uno dei simboli storici della città. Costruito nel XIII secolo, simboleggia la contrapposizione tra potere civile e religioso.
Secondo le ricostruzioni più affidabili l’edificazione del palazzo iniziò verso la fine del 1200, come evidenziato da un’iscrizione sopra il portone d’ingresso datata 1293 in numeri romani. La decisione di erigere l’Arengario fu attribuita a Pietro Visconte, podestà di Monza, in risposta ai contrasti che nacquero in quel periodo storico tra potere civile ed ecclesiastico. Prima del XIII secolo, magistrati e podestà svolgevano le loro attività nella cortina del Duomo, ma la scomunica del podestà nel 1250 rese inaccettabile la sua permanenza nei pressi dell’importante edificio religioso.
Dal punto di vista architettonico, l’edificio trae ispirazione dalla loggia degli Osii di piazza Mercanti a Milano, con un impianto longitudinale, portico aperto al piano inferiore e sala coperta al piano superiore. Internamente i pilastri del loggiato hanno un rivestimento in pietra a corsi bianchi e neri alternati del tutto simili a quelli della loggia degli Osii.
A differenza del modello milanese, l’Arengario di Monza è dotato di un’imponente torre con cella campanaria, probabilmente eretta per compensare la mancanza di un adeguato campanile in Duomo che venne poi edificato solo nella seconda metà del Cinquecento. Sulla facciata a sud dell’Arengario è presente la Parléra, una loggetta in pietra aggiunta nel 1380, da cui venivano letti i decreti del Comune.
Durante la sua costruzione, l’ingresso superiore dell’Arengario si trovava sul lato orientale, accessibile tramite scale esterne. Questa entrata non esiste più, ma le tracce dell’antica apertura sono ancora visibili sulla parete.
Arengario di Monza, una prestigiosa sede per mostre ed eventi
L’aspetto attuale dell’Arengario è il risultato di importanti lavori di ristrutturazione avvenuti tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, con la demolizione del Palazzo Pretorio incluso nel complesso originario e della passerella sospesa che collegava i due edifici. Ulteriori interventi negli anni ’60 hanno adattato la struttura alla sua vocazione espositiva. Oggi, l’Arengario è una prestigiosa sede per mostre d’arte ed eventi promossi dall’amministrazione comunale. Le collezioni permanenti, messe in mostra in questa sede in seguito all’ultimo restauro, sono state spostate presso i Musei Civici di Monza.
L’Arengario, ubicato in piazza Roma nel centro storico, è aperto al pubblico tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 20 con orario continuato. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 039 329541 e consultare il sito ufficiale del Comune di Monza per le mostre in corso.