É in uscita venerdì 16 dicembre 2022 in distribuzione Artist First “Altrove“, il disco di debutto di Nebbia, il progetto solista di Matteo Bonavitacola.
Già anticipato dal singolo di debutto “Texas Ravioli“, “Altrove” è un disco che racconta tutto quello che in qualche modo è altro da sé: le persone, gli amori, i posti da cui si passa. Un insieme di pezzi di vita condensati in un contenitore fatto di synth, atmosfere anni ‘80 e neon tra i capannoni. Un disco dedicato a tutti gli ultimi romantici.
Lo abbiamo incontrato in Stazione Centrale a Milano con Simone Pezzolati, e tra ravioli e pioggia invernale, ci siamo fatti raccontare qualcosa sul suo disco. Ecco com’è andata!
- Milano è ancora un posto favorevole per fare musica? E in questo periodo di sovrapproduzione discografica, come hai vissuto il tuo debutto?
Non saprei, il mio debutto non è questione di mettersi a confronto con gli altri ma nasce dalla smania di dover buttare giù e tirare fuori alcune cose.
- Quali sono i luoghi di questa città multiforme, dove vedi che la musica indipendente è ancora la protagonista?
Anche qui, non un grande esperto. Mi piacciono il Biko e il Bellezza sicuramente
- E quali luoghi invece potrebbero essere una location perfetta per il videoclip di Texas Ravioli? Di cosa parla questo tuo singolo di debutto?
Ogni posto dove ci sono ravioli va bene. Molti ravioli. Ravioli dappertutto. Ravioliiii
Si capisce che parla di ravioli? In realtà parla dell’esperienza straniante di mangiare in all you can eat da soli, mentre la persona che aspetti non arriva. E gli altri intorno a te ti sembrano degli alieni.
- E cosa possono avere in comune le atmosfere di pezzi di Johnny Cash, dei Joy Division e l’aria della Pianura Padana?
Credo che l’unica cosa che hanno in comune sia la mia testa, non per niente proprio per ricondurmi ad unità ho deciso di mettere insieme tutti gli stimoli e gli spunti e farne musica.
- Programmi per la fine dell’anno?
Vorrei una balera labirinto con molte luci colorate, grande almeno da Lodi a Reggio Emilia, dalla quale non si possa uscire se non a passo di waltzer.
