giovedì,21 Novembre,2024
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Un atipico tour di Milano in cinque diversi progetti musicali | episodio 1

Inizio dell’estate, con questo clima pazzo di pioggia e sole, il Miami al Magnolia e una valanga di nuove uscite discografiche, abbiamo deciso di fare un tour fantascientifico per Milano con cinque nuovi progetti indipendenti che forse ancora non conoscete, e dalla Martesana notturna con Pepp1 ai ravioli di Paolo Sarpi con Nebbia, benvenuti in questo primo episodio dove musica e Milano diventano una cosa sola.

Atipico tour di Milano:
Atipico tour di Milano:

Un appuntamento mancato all’EAST RIVER con “Lobi” di Pepp1

Lo hanno definito il poeta incel della Martesana, e non possiamo quindi che bearci di una passeggiata notturna lungo il canale meneghino, incrociando una birra solitaria all’East River. L’ennesimo appuntamento mancato dopo un match su Tinder, quello che pensavamo essere una cosa bella, una cosa giusta, almeno per una sera, che invece si è risolto nell’ennesimo pacco quando ormai eravamo già usciti di casa, con i jeans buoni stirati e la maglietta spiegazzata che per sbaglio abbiamo messo al rovescio.

Pepp1, con il suo immaginario grottesco, urbano e spietato, ci fa da compagnia in questa eterna rassegnazione milanese, in una solitudine inevitabile ed esistenziale. “Lobi”, il lato B di un doppio singolo di recente uscita, un brano che non è altro che una celebrazione disinteressata dei messaggi equivoci inviati tra le 2 e le 5 del mattino. I lobi, le occhiaie ed il piacere della luna di miele in mano propria (cit.) diventano gli oggetti di una sincera missiva di sentimento. Segnatevi questo pezzo, per l’ennesimo pacco che ricevete dopo un match su Tinder, che potrebbe farvi sentire molto bene.

Atipico tour di Milano:
Atipico tour di Milano:

Una corsa in taxi a Linate con “From Paris To Amsterdam” di Milo Scaglioni

Milo Scaglioni, menestrello della psichedelia made in Italy, bassista dei Baustelle e songwriter di stanza a Milano, ha di recente pubblicato un nuovo (secondo) album dal titolo “Invincible Summer”, del quale ci ha colpito una traccia in particolare: “From Paris to Amsterdam. Una corsa contro il tempo, la storia che avrebbe impazzire Rossellini o Godard, dove un amante non può che raggiungere una donna che non sarà mai sua, per un’ultima notte in una città che non sarà mai la nostra, come questa storia d’amore che si consuma velocemente e non ci appartiene più.

Scivolando su una melodia suadente e chitarre desertiche, Milo Scaglioni racconta una storia che potrebbe appartenere a chiunque, soprattutto quando ci ritroviamo a correre ai controlli in aeroporto, fino a ritrovarci ad osservare i nostri compagni di avventura, che forse stanno raggiungendo anche loro qualcuno che non avranno mai davvero vicino. Un pezzo dedicato a tutti gli ultimi romantici ancora in grado di fare pazzie, a tutti quelli che amano senza ricevere per forza qualcosa in cambio, e a chi è abbastanza nerd da salvarsi in anticipo palate di musica da ascoltarsi in aereo.

Atipico tour di Milano
Atipico tour di Milano

Al Tempio Del Futuro Perduto con La Ragazza Dello Sputnik

Se siete tra quei fortunati (o sfortunati, dipende dalla giornata) che hanno avuto modo di passare un’estate a Milano, conoscerete bene quella fame urbana, quella voglia di divertirsi e di trovare persone interessanti, altri animali solitari che vivono Milano d’agosto, tra i locali e i bar di Isola che rimangono aperti.

E quindi eccoci qui, noi ultimi romantici a Milano, in coda al Tempio Perduto, immaginando che Alessandro Manzoni possa sentire la nostra musica, sepolto di fronte a noi al Cimitero Monumentale. La colonna sonora perfetta per questo momento magico e sospeso, è probabilmente “Le mie giornate” de La Ragazza Dello Sputnik: un concentrato di sentimenti contrastanti, un ballo allegro di chi ha lavorato tutto il giorno, la tristezza di chi è solo, in mezzo alla gente. Il progetto solista di Valentina Zanoni è perfetto per noi tutti nottambuli cittadini, che ci muoviamo da un centro sociale a un bar, aspettando di fare le ore piccole, per riempire il tempo e per non stare soli.

Atipico tour di Milano: una sbronza al Ligera con i Soloperisoci

Atipico tour di Milano
Atipico tour di Milano

I Soloperisoci sono una band dell’underground romano, di quello che immaginiamo sudato e caotico, alcolico e inevitabilmente punk. Sono reduci dalla pubblicazione del loro album di debutto dal titolo “Ingresso Riservato”, una festa triste, accogliente, tagliente e caotica che suona come quei dischi che consumavamo da ragazzini, che masterizzavamo per farli conoscere

Se mai venissero a Milano, probabilmente non perderemmo tempo e li porteremmo al Ligera, ad accalcarsi in quella stanza sotterranea, con tanta birra e poca aria, dove pogo e amici in condizioni pietose sembrano l’unica cosa che può salvarci da questa vita di routine, aperitivi e crisi coniugali in loop. “Ingresso riservato” è un disco dedicato a tutti i trentenni là fuori, che sentono la pressione sociale anche quando non dovrebbero, che non hanno un lavoro stabile, figli o sentimenti, se non quando condividono gomitate e rock. I frequentatori del Ligera e gli ascoltatori dei Soloperisoci, insomma, andrebbero molto d’accordo.

In Paolo Sarpi con (la) Nebbia

Quando abbiamo chiesto informazioni su Nebbia ci è stato risposto che ha di recente pubblicato il suo disco di debutto dal titolo “Altrove”, che ancora più di recente è uscito un remix del suo primo singolo “Texas Ravioli” a cura dei Venus In Disgrace, è che proprio di ravioli, qualsiasi tipo, lui è un esperto.

E non possiamo che galleggiare e immaginare una passeggiata con lui, durante un pomeriggio piovoso, tra le strade futuristiche di Paolo Sarpi, a farci spiegare e illustrare i ravioli, i bao, questo e quest’altro, allargandoci magari fino a cena. Questi suoni anni Ottanta, che sanno di casa e macchinate con i nostri fratelli più grandi o genitori, sanno anche di cibo e di quei quartieri di Milano dove ci troviamo bene a prescindere dalla situazione. Texas Ravioli” in realtà parla di una appuntamento al buio all’all you can eat, un appuntamento dove lei però non si presenta, speriamo che Nebbia invece non sia così dispettoso e che ci consenta una mangiata come si deve in sua compagnia.

A tal proposito

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