Gorla Precotto è uno degli undici ex Corpi Santi che vennero annessi a Milano nel 1923. Il quartiere, situato a nord-est della città, è nato dalla fusione dei comuni di Gorla Primo e Precotto.
Separati da viale Monza, i due centri si unirono per la prima volta nel 1920 nel tentativo di evitare l’annessione a Milano che aveva interessato il vicino comune di Turro.
Gorla Primo a fine Ottocento iniziò a trasformarsi da centro rurale quale era sempre stato ad area industriale. Alle ville borghesi affacciate sulla Martesana che accoglievano i milanesi in villeggiatura si affiancarono edifici residenziali, nati per ospitare gli operai impiegati nelle industrie circostanti e quelli occupati nella costruzione della Stazione Centrale.
Precotto, un po’ come tutti i comuni dell’area settentrionale di Milano, ebbe lo stesso destino di Gorla Primo: dall’inizio del XX secolo l’industria prese il sopravvento sull’agricoltura trasformando il comune in un centro residenziale destinato alla manodopera.
Gorla Precotto, l’ex Corpi Santi diventato quartiere
La fusione di Gorla Primo con Precotto del 1920 portò alla nascita del comune di Gorla Precotto che ebbe vita breve: dopo soli tre anni entrò a far parte a tutti gli effetti di Milano, trasformandosi in quartiere cittadino.
Il 20 ottobre 1944 il quartiere venne segnato da un terribile evento: un bombardiere americano sganciò per errore il suo carico sulla scuola elementare Francesco Crispi di Gorla facendo perdere la vita a 184 bambini e 19 tra maestre e bidelli. Il monumento di Remo Brioschi presente in piazza Piccoli Martiri ricorda tale accadimento.
Nella piazza si trova anche il vecchio Municipio di Gorla e, dalla parte opposta di viale Monza, il Parco di Villa Finzi accarezzato dal Naviglio Martesana, lungo cui si affaccia villa Singer.