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Olimpiadi Milano-Cortina 2026: il conto alla rovescia

Il conto alla rovescia verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 è sempre più serrato, e con esso crescono le aspettative e le preoccupazioni riguardo allo stato di avanzamento dei lavori e delle infrastrutture necessarie per ospitare l’evento.

Martedì 30 aprile, presso Palazzo Chigi, si è riunita la cabina di regia per fare il punto della situazione.

Coordinata dal Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, e dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, l’incontro ha fornito un’analisi dettagliata della situazione delle infrastrutture nei vari siti di gara dei Giochi Olimpici e Paralimpici.

Secondo quanto riportato in una nota ufficiale, il quadro dei lavori è in linea con il crono programma, con evidenti progressi sui diversi siti olimpici, inclusa la riqualificazione della pista Eugenio Monti per bob, skeleton e slittino, a Cortina.

Olimpiadi Milano-Cortina 2026: il conto alla rovescia

Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha condiviso con i presenti i commenti positivi del CIO riguardo ai significativi progressi e al cambio di passo dei lavori. Anche le altre opere pubbliche affidate a SIMICO e ad ANAS, così come i progetti privati, stanno procedendo nel rispetto dei tempi previsti. Questi includono il Villaggio Olimpico di Porta Romana e il Pala Italia di Santa Giulia a Milano, oltre alla pista per lo speed skating e all’impianto Hockey 2 a Rho Fiera Milano.

La Fondazione Milano Cortina ha confermato l’obiettivo di pareggio di bilancio, con costi stimati intorno a 1,6 miliardi di euro, finanziati interamente da risorse private. E’ previsto che i ricavi generati saranno equivalenti ai costi sostenuti.

Inoltre, è stata pianificata una prossima riunione per inizio luglio, durante la quale saranno presentati aggiornamenti sui progetti con le scuole e università italiane, sull’impatto ambientale (con l’istituzione di un tavolo tecnico con il Ministero dell’Ambiente) e sui progetti culturali dei Giochi Olimpici e Paralimpici (in collaborazione con il Ministero della Cultura).

Se da un lato ci sono segnali incoraggianti riguardo allo stato dei lavori, dall’altro restano sfide da superare e una costante vigilanza è necessaria per garantire il successo complessivo dell’evento. Con un impegno continuo e una gestione oculata delle risorse, Milano-Cortina 2026 può realizzare l’ambizioso obiettivo di ospitare delle Olimpiadi memorabili e di lasciare un’eredità positiva per la regione e per l’Italia nel suo insieme.

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