Snowboard Paralimpico: un nuovo capitolo di inclusività a Milano Cortina 2026
Le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 si avvicinano rapidamente, e con esse una serie di emozionanti novità. Tra queste, una delle più attese è lo snowboard paralimpico, una disciplina che non solo promette di offrire spettacolo e adrenalina, ma rappresenta anche un potente simbolo di inclusività e resilienza. Le competizioni si terranno nella splendida cornice di Cortina d’Ampezzo, al Cortina Para Snowboard Park, una delle località sciistiche più iconiche al mondo.
Lo snowboard paralimpico è una disciplina relativamente giovane, introdotta per la prima volta ai Giochi Paralimpici Invernali di Sochi 2014. Da allora, ha catturato l’immaginazione degli spettatori con la sua combinazione di abilità, velocità e coraggio. Gli atleti paralimpici, dotati di protesi avanzate e adattamenti tecnici alle loro tavole, competono su tracciati impegnativi che mettono alla prova non solo le loro capacità fisiche ma anche la loro determinazione e tenacia.
A Milano Cortina 2026 gli atleti si sfideranno in tre specialità principali: Slalom in curva, Snowboard cross e Slalom gigante, ciascuna delle quali richiede competenze specifiche e una preparazione meticolosa. Nello slalom in curva ogni atleta gareggia in tre manche su un percorso con paraboliche costruite in neve, e la migliore manche determina l’ordine finale. Il tracciato è vario e offre sfide tecniche notevoli, permettendo agli atleti di scegliere la traiettoria ideale.
Anche nello Snowboard cross ogni atleta compie tre discese, la migliore delle quali determina l’ordine finale. Nelle competizioni testa a testa, le finali vedono due concorrenti per manche, offrendo spettacolo e intensità competitiva. Questo evento è noto per i suoi tracciati con curve paraboliche e salti che aggiungono un alto grado di spettacolarità. Nello Slalom gigante invece gli atleti disputano due manche e il tempo combinato determina il vincitore. Il percorso, su pista di media pendenza, richiede precisione e velocità, rendendo questa specialità una delle più tecniche del programma.
Snowboard Paralimpico: inclusività a Milano Cortina 2026
Gli atleti sono suddivisi in due macrocategorie: la Lower Limb (LL) sotto cui rientrano gli atleti con disabilità che colpiscono una o entrambe le gambe e che spesso utilizzano protesi o apparecchiature modificate e la Upper Limb (UL), che include gli atleti con disabilità che colpiscono uno o entrambi gli arti superiori e che competono stando in piedi. Queste categorie garantiscono che gli atleti gareggino in condizioni di parità, evidenziando le loro capacità tecniche e il loro spirito competitivo.
Lo snowboard paralimpico deve il suo successo alla determinazione di pionieri che, nel 2005, iniziarono a chiedere l’inclusione di questo sport ai Giochi Paralimpici Invernali. Dopo anni di campagne, nel 2012 è stato annunciato il debutto ai Giochi di Sochi 2014, dove l’olandese Bibian Mentel-Spee e lo statunitense Evan Strong conquistarono l’oro. L’Italia può vantare una medaglia paralimpica in questa disciplina, l’argento di Manuel Pozzerle nello snowboard cross a Pyeongchang 2018.
La governance dello snowboard paralimpico è passata dalla World Snowboard Federation al World Para Alpine Skiing, fino alla Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS) nel 2022. In Italia, la FISIP (Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici) è l’ente di riferimento, riconosciuta nel 2010 dal CIP, che supporta e sviluppa lo snowboard paralimpico.
L’inclusione dello snowboard paralimpico a Milano-Cortina 2026 è un segnale forte e chiaro dell’impegno delle Paralimpiadi verso l’espansione e la diversificazione delle discipline. Questo non solo arricchisce il programma dei Giochi, ma offre anche una piattaforma maggiore agli atleti paralimpici per dimostrare le loro incredibili capacità. Ogni discesa, ogni salto e ogni curva rappresentano una storia di superamento personale e collettivo, ispirando milioni di persone a vedere lo sport e la disabilità sotto una nuova luce.
Inoltre, l’evento sarà un’opportunità per promuovere la consapevolezza e l’inclusività nel mondo dello sport. La presenza degli atleti paralimpici e le loro performance spettacolari sensibilizzeranno il pubblico sull’importanza di abbattere le barriere e di garantire a tutti l’accesso alle attività sportive, indipendentemente dalle loro abilità fisiche.
Mentre ci avviciniamo all’inizio dei Giochi, l’entusiasmo cresce non solo tra gli atleti e gli organizzatori, ma anche tra gli appassionati di sport di tutto il mondo. Milano-Cortina 2026 si preannuncia come un evento storico, non solo per le innovazioni tecnologiche e logistiche, ma soprattutto per il forte messaggio di inclusività che invierà al mondo. Lo snowboard paralimpico, con la sua energia e la sua spettacolarità, sarà senza dubbio uno dei momenti più alti di questa celebrazione globale dello sport.