Macconago non è un paesello in riva a qualche lago, ma un quartiere facente parte del Municipio 5 di Milano.
Come tanti altri era un comune autonomo e lo è stato fino al 1841 quando venne aggregato al Quintosole per poi insieme passare a Vigentino e quindi a Milano nel 1923
Quella di Macconago è una storia bella lunga: chiamato anche Marcinago, nel 1131 o forse era il 1131, fu teatro di una battaglia tra milanesi e pavesi che in quel periodo tifano per “squadre” diverse: i milanesi stavano con Corrado III e l’antipapa Anacleto II mentre i pavesi scendevano in campo per Lotario II e papa Innocenzo II. Giusto per la cronaca: ha vinto Milano.
Qualche secolo dopo, metà del 1700, Macconago che contava la bellezza di 204 abitanti era gestita da un consiglio costituito da un’assemblea dei capi della comunità che a sua volta veniva indetta da un console. Erano poi presenti due maggiori estimati, un cancelliere ed un esattore. Praticamente la metà della popolazione!
Macconago, venendo a tempi più vicini a noi, nonostante l’annessione a Milano ha sempre mantenuto il suo carattere rurale: in fin dei conti fa parte del Parco Agricolo Sud Milano.
Macconago ed il suo castello visconteo
Se girate da queste parti, non potete non passare a vedere il Castello, di epoca viscontea. Dovrebbe essere stato costruito nella prima metà del 1300. Di proprietà della famiglia Pusterla, cadde in disgrazia insieme ai proprietari quando questi decisero di… voltare le spalle ai Visconti. Grazie ad un poderoso restauro da parte della famiglia Ferrario Gavana, viene oggi usato per cerimonie e ricevimenti.