Magutt, una parola che anche un milanese avrà avuto modo di sentire almeno una volta. E, ne sono abbastanza sicuro, non in senso positivo, semmai dispregiativo o quasi.
Lasciando perdere le battute, da dove arriva questa parola che indica gli operai di una impresa edile?
Come sempre è la storia a venirci incontro e anche se posso essere abbastanza sicuro che ci siano altre versioni che girano, questa è quella che mi è sembrata la più veritiera. Ma è una mio personalissima opinione.
Magutt: ma perchè si dice così?
La spiegazione parte da un punto importante della nostra città, ovvero la Veneranda Fabbrica del Duomo. Si dice che nei libri mastri tenuti proprio dalla Veneranda ci fossero gli elenchi delle persone che lavoravano per loro.
C’erano infatti i nominativi dei magister in ordine di specializzazione: avremmo quindi trovato, a titolo di esempio, al primo posto il magister carpentarius e a seguire tutti gli altri nominativi con l’indicazione mag.ut che altro non era che l’abbreviazione di magister ut sopra, maestro come sopra.
Un pò come il più famoso AUF, diventato da Ad Uso della Fabbrica del Duomo, ecco che mag.ut diventa in un attimo magutt, ad indicare i manovali.
Siamo proprio milanesi!