Nel 2023, i Musei Statali della Lombardia hanno confermato il loro ruolo di primo piano nel panorama culturale italiano, accogliendo oltre 1,2 milioni di visitatori.
Con un patrimonio culturale ricchissimo, la regione si prepara a nuove sfide sotto la guida del neodirettore Rosario Maria Anzalone, insediato nel maggio 2024. L’apertura di una nuova sede a Palazzo Litta, nel cuore di Milano, segna l’inizio di una nuova fase di sviluppo per la Direzione Regionale Musei Lombardia (DRM Lombardia).
Musei statali della Lombardia: un patrimonio che cresce
Tra i 13 musei e siti culturali gestiti dalla DRM Lombardia, alcuni tra i più visitati includono il celebre Cenacolo di Leonardo, la maestosa Certosa di Pavia, le suggestive Grotte di Catullo a Sirmione e la Villa Romana di Desenzano. Oltre ad attrarre milioni di visitatori, questi luoghi rappresentano veri e propri attori culturali contemporanei, impegnati nella valorizzazione del passato e nell’apertura al futuro.
Nel corso del 2023, i musei della Lombardia non solo hanno registrato un notevole afflusso di visitatori, ma hanno anche prodotto quasi 8 milioni di euro in introiti lordi dalla bigliettazione, dimostrando l’importanza crescente del settore culturale nella regione.
Innovazione e inclusività: i progetti del PNRR
Sotto la guida di Anzalone, i musei della Lombardia stanno affrontando nuove sfide legate all’inclusività, all’accessibilità e alla sostenibilità, grazie a una serie di progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tra questi, spicca l’iniziativa “Musei Polisensoriali”, che mira a rimuovere le barriere fisiche e cognitive per le persone con disabilità. Con un investimento di oltre un milione di euro, tre musei della regione saranno dotati di tecnologie avanzate che garantiranno un’esperienza immersiva e accessibile a tutti.
Parallelamente, la DRM Lombardia ha avviato tre progetti, finanziati con due milioni di euro, per migliorare l’efficienza energetica dei suoi musei. Questi interventi rientrano nella Missione 1 del PNRR e rispondono alla crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale. Rendere i musei più sostenibili e meno impattanti a livello energetico è un passo cruciale per il futuro delle istituzioni culturali.
Una nuova sede al Palazzo Litta
L’inaugurazione di una nuova sede della DRM Lombardia a Palazzo Litta rappresenta uno dei punti salienti del piano di espansione dei musei statali lombardi. Questo magnifico palazzo barocco, situato nel cuore di Milano, non sarà solo un luogo espositivo, ma diventerà anche un centro culturale dove il passato si incontrerà con la contemporaneità, in linea con la missione di promuovere il patrimonio culturale lombardo a livello internazionale.
Una squadra di professionisti per un museo inclusivo e partecipativo
La visione di Anzalone per il futuro dei musei lombardi è chiara: renderli “Per tutti, con tutti e di tutti”. Con una squadra di 102 professionisti altamente qualificati, la sua direzione si impegna a creare istituzioni culturali aperte e partecipative, capaci di dialogare con il territorio e le comunità locali. L’obiettivo è di trasformare i musei in spazi di condivisione e partecipazione, dove il passato incontra il presente e il futuro, per offrire esperienze sempre più coinvolgenti e accessibili a ogni tipo di pubblico.