Con l’avvicinarsi dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 la Combinata Nordica è tra le discipline pronte a regalare uno spettacolo avvincente ed appassionante : un mix perfetto di potenza, tecnica e strategia, che ha affascinato milioni di fan sin dal 1924. E ora, mentre contiamo i giorni per vedere gli atleti sfidarsi tra Tesero e Predazzo in Val di Fiemme, scopriamo di più su questa storica disciplina.
Per chi non lo sapesse, la Combinata Nordica è una fusione tra due specialità sciistiche: lo sci di fondo e il salto con gli sci. Una combinazione che richiede forza fisica, precisione e resistenza mentale. Gli atleti iniziano con il salto dal trampolino, cercando di ottenere il miglior punteggio possibile in base alla distanza e allo stile del salto. Ma è solo l’inizio: il vero brivido arriva con la prova di fondo, dove i punti accumulati nel salto vengono tradotti in secondi di vantaggio o svantaggio per la gara sugli sci. Chi taglia per primo il traguardo nel fondo, vince!
Durante i Giochi del 2026, ci saranno tre eventi maschili di Combinata Nordica: l’ Individuale Gundersen NH trampolino piccolo/10 km, una gara dove ogni metro di salto e ogni respiro nel fondo conta, l’ Individuale Gundersen LH trampolino grande/10 km, dove gli atleti si sfideranno sul grande trampolino e l’adrenalina sarà ai massimi livelli e l’Individuale Gundersen LH trampolino grande/2×7,5 km, una doppia sfida per cuori forti, con una prova di fondo ancora più impegnativa.
Il nome “Gundersen” deriva dal norvegese Gunder Gundersen, che ha inventato il metodo di calcolo dei punti nel salto. Grazie al suo sistema, il risultato del salto viene convertito in penalità di tempo per il fondo, creando così una gara avvincente, dove il primo a partire non è sempre il favorito a vincere.
Combinata nordica, da Chamonix alla Val di Fiamme
La Combinata Nordica è un classico degli sport invernali, presente fin dalla prima edizione dei Giochi Olimpici invernali a Chamonix nel 1924. Da allora, ha visto protagonisti atleti straordinari. L’Italia può vantare Alessandro Pittin, unico medagliato azzurro nella disciplina con il suo bronzo a Vancouver 2010. Ma a dominare il medagliere sono la Norvegia e la Germania, con giganti come Eric Frenzel, capace di collezionare ben sette medaglie olimpiche.
Mentre ci avviciniamo al grande appuntamento dei Giochi invernali, l’attesa per vedere all’opera i migliori atleti del mondo cresce sempre di più. I percorsi di Tesero per lo sci di fondo e di Predazzo per il salto con gli sci, immersi nel magnifico scenario della Val di Fiemme, si preparano a diventare il teatro di sfide mozzafiato.
Se non avete mai assistito ad una gara di Combinata Nordica, preparatevi a vivere un’esperienza unica. Lo spettacolo di vedere atleti lanciarsi nel vuoto dai trampolini, per poi affrontare chilometri di fondo con una determinazione feroce, è qualcosa di assolutamente imperdibile. Chi sarà il prossimo a scrivere il proprio nome nella storia di questa disciplina? Non ci resta che aspettare le gare di Milano Cortina 2026 per scoprirlo!