San Matteo alla Banchetta. Che nome è mai questo? Chi lo conosce? Difficile, sì, anche se siamo in centro. Siamo proprio dove la via Santa Maria alla Porta finisce ed inizia via Santa Maria Fulcorina, a due passi da corso Magenta.
Qui, stretta quasi come in una morsa, appare questa minuscola chiesa settecentesca con in suo piccolo campanile. E’ suggestivo fermarsi qui davanti ad ammirarla e soffermare lo sguardo sul portale adornato da un cherubino.
Il nome curioso di questa chiesa verrebbe, il condizionale è d’obbligo, da una banca che sorgeva proprio qui a fianco, della famiglia dei Fagnani. Ma è altrettanto possibile che fu una panchetta in pietra posizionata accanto all’ingesso su cui si sedevano, sfiniti, i viaggiatori appena entrati in città, a dare questo appellativo a questa chiesa, San Matteo alla Banchetta, che vi invitiamo ad andare a vedere.
San Matteo alla Banchetta, nascosta ma non troppo
Prima che vi precipitiate tutti lì, fateci aggiungere che potete sì vederla, ma dall’esterno: non è possibile visitare l’interno che per dirvela tutta, non sappiamo come sia. Abbiamo provato diverse volte a chiedere di poter entrare, ma non ci hanno mai dato risposta.
Torneremo all’attacco e mi terremo informati.