Casa Radice Fossati è in via Cappuccio al numero 13.
Una volta questa era la Contrada dei Nobili: il nome Cappuccio arrivò in seguito e probabilmente deriva dal copricapo che le monache portavano al posto del velo. Se ve lo state chiedendo, sì, qui vicino c’era un convento con chiesa claustrale: Santa Maria Regina Virginium, demolita un paio di secoli fa.
Ma torniamo alla nostra Casa Radice Fossati: siamo davanti ad uno delle più antiche case nobiliari, ecco perchè l’introduzione sulla via, di Milano: quello che vedete passando per di qua è esattamente lo stesso che avreste visto nel 1200. Un bel viaggio nel tempo, vero?
Emoziona sempre vedere il “nostro” cotto a vista, nonostante le varie aperture qua e là dovute a secoli di lavori e restauri. Guardate bene anche il portale: è l’unico elemento decorato del palazzo. Alla sua destra notate la sagoma dell’archivolto di quello che, probabilmente, era un secondo portale.
Casa Radice Fossati: l’interno
Nel cortile interno su un lato troviamo un porticato con colonne con un bellissimo soffitto a cassettoni. Il lato aperto dà sul giardino. Per quel che riguarda l’interno, bè, qui l’orologio si sposta di qualche secolo: è frutto di restauri del XVII secolo.
Casa Radice Fossati, già Stanga Attendolo Bolognini, è uno dei tanti gioielli della nostra città!
E giusto per dimenticare nulla: il portale è, insieme a quello della canonica di San Calimero, l’unico esemplare di portale romanico in una costruzione civile.