Il Palazzo di Fuoco si trova in viale Monza angolo piazzale Loreto. Lo avrete visto tutti, ma forse non sapevate quale fosse il suo nome.
Costruito tra il 1959 ed l 1962, nasce dai progettisti Giulio Minoletti e Giuseppe Chiodi; era una struttura particolare, con le facciate esterne rivestite in curtain wall in alluminio anodizzato. Uffici nei piani superiori, a piano terra c’erano negozi e spazi commerciali.
Era un edificio all’avanguardia per il suo tempo: dotato di climatizzazione, riscaldamento a pannelli sotto il pavimento, tende elettrice, deve il suo soprannome all’impianto di illuminazione notturna colorata: provate ad immaginare quale colore potesse essere per prendere il nome di Palazzo di Fuoco.
Abbiamo usato il passato non perchè il palazzo di fuoco sia scomparso, ma perchè è stato recentemente oggetto di restauro. Se passate in piazzale Loreto lo vedrete coperto dalla pubblicità, in attesa di essere… svelato. Gli architetti che stanno curando i lavori sono Antonio Gioli e Federica De Leva, dello studio GBPA Architects: la loro speranza, così come quella di tutti i milanesi è che questa riqualificazione sia il primo passo per un cambiamento (stravolgimento?) di tutta la zona.