Retake Milano: una parola a cui segue il nome della nostra città. Se per molti è il nome di una associazione, forse non tutti sanno che la traduzione è “riprendere”.
Già perchè Retake vuole davvero riprendere, o se preferite, riprendersi la città. E lo fa in un modo semplice, coinvolgendo centinaia di persone. I volontari compiono praticamente ogni giorno una serie di azioni per recuperare, riprendersi per l’appunto, quei tanti spazio lasciati all’incuria, dove scritte e pasticci sui muri, rendono molte parti della nostra città dei luoghi brutti da vedere. E da vivere.
E loro, pennello in mano, tolgono le brutture, ridando dignità ad un muro, ad un palazzo, ad una cassetta delle lettere o ad un cabina elettrica.
Certo, sarebbe riduttivo confinare in questo ambito l’attività di Retake Milano, capitanata da un uomo dal cuore grande, grandissimo, Andrea Amato, ma questo basta a dimostrare come fare è sempre più importante che criticare e parlare.
E quindi ecco che tutte le ragazze ed i ragazzi di Retake passano il loro tempo libero a togliere adesivi dai pali della luce, a raccogliere le cartacce che qualche maleducato ha buttato per terra, a ripulire gli spazio per i bambini, a verniciare palestre di scuole…e potremmo andare avanti così per tante righe ancora.
Ma, per l’appunto, è meglio fare che parlare. E’ per questo motivo che con il 2020 la nostra “alleanza” con Retake Milano sarà ancora più grande. Perchè per loro come per noi il concetto di bellezza è fondamentale e l’obiettivo comune di rendere Milano una città ancora più bella nessuno ce lo toglierà mai dalla testa.
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