Cusano Milanino, la prima città-giardino d’Italia

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Cusano Milanino - torre dell'acquedotto
Cusano Milanino - torre dell'acquedotto

Cusano Milanino, situato a circa 10 chilometri a nord del Duomo di Milano, nella città metropolitana di Milano, è un comune con una storia affascinante che risale ai tempi degli Etruschi nel VI e V secolo a.C.

Successivamente, il territorio fu occupato dai Galli Insubri fino al 222 a.C., quando i Romani conquistarono la regione. Nel 336 d.C., l’imperatore Gioviano inviò i giudici Capuani a “Cusanum“, i quali ottennero la qualifica di Conti e amministrarono il territorio, allora parte della Pieve di Desio e successivamente del Feudo della Martesana.

Nel corso del medioevo, intorno all’anno 1000, i Capuani cedettero i loro beni alla famiglia Cusani. Durante il Rinascimento, Cusano Milanino faceva parte del Feudo di Desio, acquistato nel 1580 dal Marchese Giorgio Manriquez De Mendoza. Successivamente, nel 1657, Cusano fu ceduto alla famiglia Omodei, che mantenne il controllo fino al XVIII secolo.

Nel 1721, Carlo VI istituì il primo Catasto territoriale, e una copia del catasto del 1722 è conservata nell’archivio comunale. Nel 1860 venne istituito il Consiglio Comunale, e Giovanni Panizzoni, il farmacista locale, divenne il primo sindaco. Due anni dopo, Cusano mutò nome in Cusano sul Seveso per evitare confusione con altri comuni italiani. Questo cambiamento fu ufficializzato con un decreto del re Vittorio Emanuele II. Nel 1869, Cusano incorporò i comuni di Cormano e Brusuglio, ma l’unione durò solo un anno.

Cusano Milanino: cosa vedere

Il Novecento segnò una svolta per Cusano Milanino grazie a Luigi Buffoli, un pioniere delle cooperative edilizie, che promosse la costruzione di Milanino, la prima città-giardino d’Italia, ispirata ai modelli inglesi. Questo progetto innovativo portò alla realizzazione di eleganti ville in stile Liberty, immerse in spazi verdi, che conferiscono ancora oggi a Cusano Milanino un carattere unico. Milanino è ora tutelato dalla Regione Lombardia per il suo valore ambientale e storico.

Cusano Milanino è ricca di punti di interesse. Il Palazzo Omodei, con i suoi affreschi seicenteschi, e Villa Alemanni, conosciuta anche come Curt del Pret o Curt del Viganò, rappresentano esempi significativi del patrimonio storico locale. La Cascina Guarnazzola, un tempo di proprietà della famiglia Aliprandi, è un altro edificio di rilievo, noto per essere stato luogo di nascita del celebre allenatore di calcio Giovanni Trapattoni nel 1939.

Confinante con Bresso, Cinisello Balsamo, Cormano e Paderno Dugnano, Cusano Milanino continua ad essere riconosciuto per il suo sviluppo urbanistico pionieristico e la sua attenzione alla tutela ambientale, vincolata dalla Regione Lombardia.

Cusano Milanino rappresenta un esempio unico di come storia, innovazione urbanistica e attenzione all’ambiente possano convivere. La trasformazione da antico borgo a città-giardino testimonia l’importanza di una visione a lungo termine nello sviluppo urbano, rendendo Cusano Milanino una gemma nella corona dell’area metropolitana di Milano.

Cusano Milanino - sala del ricevimento di Palazzo Omodei.  Foto di Vivomodei
Cusano Milanino – sala del ricevimento di Palazzo Omodei. Foto di Vivomodei