sabato,23 Novembre,2024
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Garbagnate Milanese, dove la storia incontra il cuore delle Groane!

Benvenuti a Garbagnate Milanese, una piccola gemma nascosta nel Parco delle Groane, a nord di Milano. Questo comune, che sembra un tranquillo paesino di provincia, in realtà nasconde una storia affascinante che parte dai tempi dei Celti e dei Romani. Pensate che a fine ‘800, mentre si scavava qua e là, sono state rinvenute ben due necropoli antiche.

Durante il Medioevo, Garbagnate Milanese fu un centro agricolo-feudale di modeste dimensioni. Senza un castello a testimoniare la presenza di un signore feudale, il borgo dipendeva dalla Pieve di Bollate. Nel XIII secolo, fu dominio di importanti famiglie milanesi, come i da Badaggio e successivamente i Visconti. San Carlo Borromeo e il Cardinale Federico Borromeo, illustri figure ecclesiastiche, visitarono le chiese locali rispettivamente nel 1573 e nel 1603.

La dominazione spagnola e poi austriaca portò significativi cambiamenti. Maria Teresa d’Austria migliorò le infrastrutture locali, collegando meglio Garbagnate Milanese a Milano. Durante l’occupazione napoleonica, il comune inglobò Arese, Cesate e Castellazzo, diventando un centro amministrativo rilevante.

Il XX secolo segnò un periodo di grande trasformazione economica e sociale. Nel 1864, con un decreto di Re Vittorio Emanuele II, il comune assunse il nome di Garbagnate Milanese. La costruzione del Canale Villoresi e lo sviluppo della rete ferroviaria favorirono l’industrializzazione. Il Sanatorio Vittorio Emanuele III, costruito nel 1923, divenne un punto di riferimento per la cura della tubercolosi, evidenziando l’importanza del luogo.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Garbagnate Milanese fu un baluardo della resistenza partigiana. Le Brigate del Popolo, guidate da Don Giacomo Gervasoni, e le Brigate Garibaldi combatterono coraggiosamente contro le forze nazi-fasciste, con episodi di resistenza presso il sanatorio. Dopo la guerra, la ripresa industriale attrasse lavoratori da tutta Italia, portando a una significativa crescita demografica.

Garbagnate Milanese e i suoi tesori

Oggi, passeggiando per Garbagnate Milanese, potete ammirare le bellezze architettoniche della Chiesa Parrocchiale dei SS. Eusebio e Maccabei, con i suoi splendidi affreschi come quello di Cristo Re e altre opere di Ambrogio Allievi e Corrado Caviglia, e il Santuario della Beata Vergine Maria del Rosario, risalente al XVII secolo,  che custodisce tesori come una statua lignea della Madonna e un affresco del Tagliaferri.

Garbagnate Milanese -  Chiesa Parrocchiale dei SS. Eusebio e Maccabei
Garbagnate Milanese – Chiesa Parrocchiale dei SS. Eusebio e Maccabei

Nell’antico nucleo di Garbagnate e in alcune frazioni come S. Maria Rossa, Siolo e Bariana si trovano antiche corti su cui sono visibili targhe in dialetto milanese che raccontano la storia di un passato vibrante e significativo.

Oggi, Garbagnate Milanese è una cittadina vivace con più di 27.000 abitanti, ben integrata nell’hinterland milanese. Dall’antica coltivazione del baco da seta, si è passati all’industrializzazione con aziende come Alfa Romeo e Bayer che hanno messo radici qui.

Garbagnate Milanese è un mix perfetto di passato e presente, con un pizzico di futuro. È il luogo ideale per una passeggiata tra storia e modernità, dove ogni angolo racconta i secoli passati e ogni edificio ha qualcosa da svelare. Venite a scoprirlo e lasciatevi affascinare da questa piccola grande città alle porte di Milano!

Garbagnate Milanese -  Laghetto La Fametta
Garbagnate Milanese – Laghetto La Fametta

 

 

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