Quante volte sarete passati dal centro ed avrete visto decine e decine di turisti (sì va bene, qualche mese fa, ma prima o poi torneranno, non vi preoccupate) intenti a girare con il tallone proprio sui poveri attributi del nostro toro? Sicuramente tante! Tutto per un po’ di fortuna…. o no?
Si racconta infatti che, il gesto di pestare il toro, nulla abbia a che vedere con la fortuna, ma con il disprezzo dei milanesi verso il simbolo della città “nemica”, Torino. E proprio il toro, simbolo del capoluogo piemontese, ne faceva le spese, visto che i nostri predecessori volevano proprio rovinarlo per non vederlo più nella loro galleria.
Questo accadeva i primi anni di vita della nostra Galleria: poi arrivarono le guerre e come dire… i nemici erano altri. E subito dopo il boom economico e tutto veniva preso in modo diverso, da gesto di disprezzo a porta fortuna, con tutte le variabili possibili: con il tacco, a capodanno, con la punta, tre giri…
A prescindere dalla simpatia che nutriamo per la città di Torino, a noi piace che si conosca il vero motivo per cui questo gesto è nato. E confessiamo che ridiamo sempre con gusto quando, almeno un paio di volte l’anno, i tifosi delle due squadre torinesi, vengono qui in trasferta e nella speranza di portare buono alle rispettive squadre… si calpestano da soli!