Gessate è un comune situato nella zona della Martesana, area a nord-est di Milano. Le sue radici affondano nel mistero, con ipotesi che risalgono addirittura al III secolo a.C., quando i Galli Gessati si insediarono tra l’Adda e il Lambro.
Il primo documento scritto che menziona Glassiate risale al IX secolo, mentre una pergamena del 957 nomina la chiesa di San Pietro in Gessate e il castello, costruito dai feudatari germanici.
Nella prima metà del ‘500 Gessate attraversò un periodo difficile a causa di pestilenze, carestie e guerre, ma sotto la dominazione spagnola il comune conobbe una nuova rinascita.
Gessate, cosa vedere
Nel ‘700, furono costruiti edifici come Villa Beccaria Lattuada, frequentate da figure illustri quali Cesare Beccaria, Alessandro Manzoni, Cesare Cantù e Massimo d’Azeglio. Nel 1835 venne terminata Villa Daccò con il suo giardino all’inglese, oggi di proprietà del Comune. La Chiesa dell’Addolorata, menzionata nel 917, fu a lungo il principale luogo di culto, con un dipinto della Crocifissione del XVI secolo.
La chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, costruita tra il 1913 e il 1916, custodisce opere d’arte, tra cui “la Pentecoste” di Antonio Campi, “l’Incredulità” di San Tommaso di Bernardino Campi e una statua lignea del 1670 della Madonna del Rosario col Bambino.
Ogni anno, nella prima domenica di ottobre, si svolge la Sagra della Paciarèla, la tradizionale torta campagnola. Durante la sagra vi è una manifestazione storica, con una sfilata per le vie del paese in costumi seicenteschi, e il Palio del Pane, dove i ragazzi, facenti parte di diverse fazioni, si sfidano in una staffetta radunando nel più breve tempo possibile gli ingredienti necessari per la preparazione del pane. Al vincitore spetta un quadro dipinto da un artista gessatese.
Eventi come la Sagra della Paciarèla e il Grande Concerto d’Autunno mantengono vive le tradizioni locali, rendendo Gessate un luogo affascinante da esplorare.
