Avete mai provato a vagabondare a Milano? Prima di rispondere lasciatemi precisare cosa intendo con questo verbo, prima che qualcuno pensi male.
Vagabondare, un’attività che amo fare per la città, è per me il classico gironzolare senza meta, senza un’idea di dove andare. Mi capita, non spesso come vorrei purtroppo, di fermarmi da qualche parte, parcheggiare lo scooter ed iniziare a camminare girando di qua e di là senza avere un obbiettivo. Sono questo le occasioni in cui scopro sempre qualche cosa di particolare, un dettaglio nuovo ed a volte inaspettato.
Milano e la bellezza del vagabondare
Ecco, se non l’avete mai fatto, mi permetto di consigliarvi di provarci almeno una volta. Sì, lo so, starete pensando che non avete tempo da buttare: sappiate che è tutto tranne che tempo buttato. E per motivi diversi.
In primo luogo perchè anche la persona, donna o uomo che sia, più impegnata ha ogni tanto qualche momento libero, da poter dedicare a qualcosa di diverso. In secondo luogo perchè camminare, anche se in città, fa sempre bene. Ed in ultimo, anche se potrei proseguire, avreste modo di entrare più in sintonia con la vostra città.
Perchè alla fine il segreto a mio avviso è proprio questo: camminare per quelle vie mai percorse, girare in una strada che “ah non sapevo fosse questa” piuttosto che arrivare ad uno slargo che “proprio questo non l’avevo mai visto” vi darà modo di sentire la città più vostra.
Milano e la bellezza del vagabondare è un po’ come quando andate in ferie in quel paesino di mare e per la prima volta fate un giretto per vedere cosa c’è. Ogni cosa ovviamente vi appare nuova e quando poi il giorno dopo tornate iniziate a sentirla già un po’ vostra, sapendo che per qualche giorno dovrete fare quel percorso. Ecco, la sensazione è questa con la differenza che siete nella vostra città e quelle strade, quelle vie vi appartengono.
Come sempre non è detto che a tutti piaccia questo tipo di esperienza, ma vale la pena provarci almeno una volta. Solo così saprete se vagabondare per Milano fa per voi.