Cernusco sul Naviglio, comune situato a nord-est di Milano, è un luogo ricco di storia e cultura, un vero gioiello della Martesana. Questo affascinante borgo, un tempo noto come Cernusco Asinario, ha radici profonde che risalgono all’epoca romana, quando il funzionario Caino Asinio, da cui deriva il nome antico, vi risiedeva. La scoperta della sua tomba nel 1849 ha riacceso l’interesse per le origini storiche di questa località.
Nel XIII secolo il territorio passò dai Torriani ai Visconti per poi arrivare agli Sforza nel XV secolo. La storia di Cernusco sul Naviglio è strettamente intrecciata con il Naviglio della Martesana, costruito nel 1460 per volontà di Francesco Sforza. Questo canale, inizialmente collegato all’Adda e al Seveso, è stato poi esteso fino a Milano, grazie anche al contributo di Leonardo da Vinci. I dislivelli tra i corsi d’acqua furono superati con la costruzione delle conche, un’opera ingegneristica che segnò un’epoca.
Agli Sforza seguirono i Trivulzio e poi i Serbelloni nel XVII secolo. Nel 1809 Cernusco sul Naviglio entrò a far parte del distretto di Monza dove rimase fino al 1816, quando avvenne la scorporazione dei comuni del Dipartimento dell’Olona. Nel 1985 Cernusco diventò città per decreto del presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Cernusco sul Naviglio e i suoi tesori
Passeggiando per Cernusco sul Naviglio, è impossibile non rimanere affascinati dalle ville storiche che costellano la città. Villa Alari, con il suo stile rococò, è uno degli esempi più pregevoli di architettura settecentesca. La famiglia Alari investì molti soldi per abbellire e arricchire l’edificio, trasformandolo in una residenza principesca. Tra il 1771 ed il 1775 ospitò l’Arciduca Ferdinando d’Asburgo con sua moglie Maria Beatrice d’Este. Oggi la villa appartiene al comune, ma un tempo fu un ospedale psichiatrico e una casa di riposo gestita dall’Ospedale Fatebenefratelli.
Poi c’è Villa Uboldo, costruita nel 1817 dal banchiere milanese Ambrogio Uboldo. Il suo parco, che si affaccia sul Naviglio, una volta era famoso per i suoi elementi di richiamo gotico dalle atmosfere misteriose, come il “tempio della notte” e il “ponte del diavolo”. Anche se oggi queste strutture non sono al massimo del loro splendore, la villa mantiene comunque un fascino tutto suo.
Oltre alle ville, Cernusco sul Naviglio offre anche luoghi di profonda spiritualità, come il Santuario di Santa Maria Addolorata. Questo tempio, che risale al IX secolo, è la prima tappa del cammino di Sant’Agostino, un percorso di pellegrinaggio che attraversa cinquanta santuari mariani, partendo dal Duomo di Milano.
Cernusco sul Naviglio è dunque un luogo dove storia, arte e spiritualità si fondono, offrendo un’esperienza unica ai visitatori. Ogni angolo di questo comune racconta una storia, da scoprire passeggiando lungo il Naviglio o visitando le sue antiche ville. Per chi cerca una destinazione che coniuga bellezza e cultura, Cernusco sul Naviglio rappresenta una scelta ideale, un piccolo angolo di paradiso a pochi passi da Milano.