sabato,29 Giugno,2024
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Chiesa di Santa Maria Incoronata a Milano: Un Tesoro Storico

La chiesa di Santa Maria Incoronata è un luogo di culto cattolico situato a Milano, all’incrocio tra Corso Garibaldi e Via Marsala. Questo edificio rappresenta un raro esempio di “chiesa doppia” a Milano, simile a quella di San Cristoforo al Naviglio.

Un Doppio Simbolo di Fede e Potere

Guardando dal sagrato, si notano le due strutture che compongono la chiesa di Santa Maria Incoronata. La chiesa di sinistra, la più antica, risale all’epoca comunale e originariamente era dedicata a Santa Maria di Garegnano, amministrata dai padri eremitani di San Marco. All’inizio del Quattrocento, accanto alla chiesa, fu costruito un convento per i padri agostiniani, che restaurarono l’edificio in stile tardo gotico. Dopo l’incoronazione di Francesco Sforza come Duca di Milano nel 1451, la chiesa fu dedicata a Santa Maria Incoronata in suo onore.

Nel 1460, Bianca Maria Visconti, moglie di Francesco Sforza e signora di Cremona, ordinò la costruzione di una seconda chiesa identica accanto alla prima, unendole per formare un unico complesso. Questo progetto simboleggiava la sua fedeltà al marito, rendendo Santa Maria Incoronata una delle strutture più originali del periodo.

Chiesa di Santa Maria Incoronata: Dalle Turbolenze al Restauro

Nei secoli successivi, la chiesa di Santa Maria Incoronata visse periodi tumultuosi, fungendo da magazzino, lazzaretto, caserma, carcere e scuola di agraria, prima di tornare alla sua funzione originale di luogo di culto e chiesa parrocchiale. Originariamente in stile gotico, subì modifiche significative nel 1654 e nel 1827. Nel 1900, i restauri guidati da F. Pellegrini riportarono l’edificio al suo aspetto originario.

Un’Elegante Facciata e Interni Ricchi di Arte

L’esterno della chiesa è caratterizzato dalla facciata doppia. Entrambe le chiese presentano un prospetto a capanna con un portale ogivale decorato da una lunetta in bassorilievo. Sopra il portale, due monofore ogivali e un piccolo rosone circolare decorano la facciata, che termina con un profilo triangolare sormontato da una croce.

Sul lato destro della chiesa si aprono cappelle laterali a pianta poligonale, illuminate da monofore. Tra le due absidi si erge la torre campanaria, con la cella campanaria aperta su ciascun lato da una monofora e sormontata da un cono in laterizio affiancato da quattro piccole guglie.

L’interno presenta una pianta a due navate, risultato dell’unione delle due chiese, separate da archi a sesto acuto poggianti su pilastri. Ogni navata è coperta da una volta a crociera e termina con un’abside poligonale. Nell’abside di sinistra si trova un altare neoclassico in marmi policromi, mentre quello di destra è barocco.

Tesori Artistici

La chiesa di Santa Maria Incoronata custodisce numerose opere d’arte. Nella prima cappella di sinistra, un affresco attribuito al Bergognone raffigura Cristo sotto il torchio, simbolo dell’Eucaristia. Nella cappella opposta si trova la Lastra tombale di Giovanni Bossi, attribuita ad Agostino Busti, detto il Bambaia. La seconda cappella di sinistra ospita affreschi di Ciro Ferri con scene della vita di San Nicola da Tolentino.

Nell’ultima cappella di destra si trova un organo a canne costruito nel 2013 dalla ditta Pedrini di Cremona. Lo strumento è a trasmissione integralmente meccanica e la mostra è composta da 29 canne in stagno.

La chiesa di Santa Maria Incoronata è un magnifico esempio di come arte, storia e fede si intrecciano. La sua complessa evoluzione e le numerose trasformazioni subite la rendono un luogo di culto unico e affascinante nel panorama milanese.

 

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