Chiesa di Sant’Antonino in Segnano: ci troviamo in via Cozzi davanti a un edificio che poco assomiglia ad una chiesa se non fosse per il campanile che si scorge osservandola di lato.
La struttura che vediamo risale alla fine del XVI secolo o all’inizio del successivo e fu edificata dai monaci cassinesi su una cappella preesistente risalente all’XI secolo.
La Chiesa di Sant’Antonino in Segnano ha una pianta rettangolare ad aula unica in fondo a cui si apre l’abside semicircolare. La facciata è a capanna e l’ingresso è costituito da un portale di legno a due battenti.
Osservando il sotto-gronda si notano dei finti archetti pensili, unica decorazione che spicca sul muro intonacato. Sul fondo, in corrispondenza del presbiterio si eleva il campanile a vela in mattoni.
Se la caratteristica dell’esterno è una totale semplicità varcando l’ingresso, inaspettatamente, ci si trova circondati dall’arte. Le pareti sono completamente decorate con i simboli della passione e morte di Gesù nella parte superiore, mentre nella parte centrale ci sono due affreschi: a destra è raffigurata la Contemplazione della Vergine con il Bambino da parte di San Carlo Borromeo insieme ad altri sei vescovi, a sinistra la battaglia della Bicocca che vide fronteggiarsi gli eserciti di Carlo V e Francesco I.
La presenza di alcune colombe sul campo di battaglia ha fatto pensare che in realtà si trattasse della battaglia di Legnano del 1176. Secondo una leggenda infatti, poco prima dell’inizio della battaglia tre colombe bianche si alzarono in volo e si posarono sul Carroccio pronto a partire, ma ancora in attesa di ricevere la benedizione del vescovo.
Nell’abside a fondo bianco trionfa un crocifisso ai lati del quale ci sono gli affreschi con Sant’Antonio Martire e il beato Ludovico Barbo.
La chiesa di Sant’Antonino in Segnano è davvero un gioiello prezioso, assolutamente da vedere. Se volete potete farlo la domenica mattina quando la chiesa apre per la messa.