San Calimero si trova nella via omonima. Basilica sancti Calimerii, questo il suo nome originale. Qui, tanti secoli fa, pare ci fosse un tempio dedicato ad Apollo: intorno al V secolo iniziarono i lavori di costruzione.
Guardandola oggi lo stile è quello neo romanico: fu l’architetto Colla a cercare di riportare la chiesa alle antiche forme dopo secoli di cambiamenti. La facciata è in cotto e nella lunetta sopra il portale maggiore ecco proprio San Calimero che, ricordiamolo, fu il quarto Vescovo di Milano.
Dobbiamo entrare nella cinquecentesca cripta per riuscire a trovare qualche cosa di originale, tra cui un piccolo affresco della Madonna fra Sante, una Crocefissione del Cerano e una Natività di Marco d’Oggiono (quest’ultima a dire il vero parecchio rovinata).
San Calimero ed il suo pozzo miracoloso
Nella cripta troviamo anche la tomba del Vescovo le cui ossa vennero qui deposte nel 1609 per il volere di Federico Borromeo.
La chiesa di San Calimero è famosa soprattutto per il pozzo: lo troviamo sulla navata destra e si racconta che le ossa del Santo furono trovate proprio dentro l’acqua facendo pensare che fu martirizzato ed il suo cadavere gettato proprio nel posso.
L’acqua è stata per secoli considerata miracolosa in grado di sconfiggere siccità e malattie.