San Cristoforo sul naviglio: impossibile non averla vista almeno una volta.
E’ stata fotografata, dipinta e ripresa talmente tante volte che è impossibile non riconoscerla. Unica, bellissima, d’estate come d’inverno, con il sole o con la nebbia. Raccontiamo qui la sua altrettanto affascinante storia.
Alle porte della Milano medievale, in un punto di passaggio obbligatorio sul percorso che conduceva a Milano dalla Lomellina, si trova questa piccola perla intitolata al santo protettore dei pellegrini e dei viaggiatori, il gigante San Cristoforo, proprio all’angolo tra la via omonima e Alzaia Naviglio Grande.
San Cristoforo sul naviglio: uno dei luoghi più fotografati di Milano
Si tratta di un complesso formato da due chiese: un antico oratorio romanico del XII secolo e una detta Cappella Ducale che prese il posto di un ospedale per pellegrini del XIV secolo. Quest’ultima fu voluta da Gian Galeazzo Visconti dopo che a Milano fu definitivamente debellata la peste, si dice, per intercessione del Santo a cui è dedicata, protettore anche degli appestati.
La chiesa è inoltre intitolata ai Santi Giovanni Battista, Giacomo e alla beata Cristina, i santi protettori dei Visconti. Già solo con una prima occhiata all’esterno della chiesa di sinistra infatti è possibile scorgere lo stemma visconteo con il biscione accanto a quello del Comune, e quello del futuro papa Alessandro V.
San Cristoforo sul Naviglio subì diverse modifiche, tra cui l’abbattimento del muro che le separava nei primi anni del XVI secolo, che l’ha portata ad essere come la vediamo noi oggi. All’interno vi sono conservati meravigliosi affreschi nonostante gli effetti del tempo.
Tra le tante storie che si raccontano figura anche quella più romantica di Ludovico il Moro, che proprio a San Cristoforo sul Naviglio volle incontrare la futura sposa Beatrice d’Este che gli veniva portata da Ferrara.
Come sempre, anche questo luogo è molto di più di quello che si può raccontare attraverso le parole. Durante una passeggiata sui Navigli, perché non arrivare fino alle porte dell’antica Milano, fino ad un luogo di passaggio simbolico e caro ai milanesi.
San Cristoforo sul Naviglio è il luogo perfetto in cui soffermarsi a pensare al significato della parola ‘viaggio’.