A Milano si fa anche lo zafferano. Beh, non proprio a Milano.
Siamo a Settala, piccolo comune non lontano da Linate. Qui vivono e lavorano Ezio ed Emanuel, due ragazzi che hanno deciso di sperimentare cosa può offrire la campagna padana.
Ezio è figlio di coltivatori, è cresciuto respirando la cultura saggia della campagna. Emanuel si è avvicinato al settore con l’età. Insieme hanno creato I Prodotti del Contino. Hanno dedicato un piccolo appezzamento di terreno alla coltura dello zafferano.
Ero convinta che lo zafferano crescesse solo in luoghi caldi ed asciutti, e invece mi hanno spiegato che a questi fiori l’umidità piace un sacco! I pistilli dello zafferano crescono alla base della corolla di un bellissimo fiore violaceo. Ogni fiore ne produce solo tre. Per fare un grammo di zafferano servono almeno 200 fiori…
I fiori si raccolgono piegando la schiena. Non è qualcosa che viene fatto da una macchina. Ci vogliono le mani ed il tempo dell’uomo. Ecco perchè lo zafferano costa tanto. Questi pistilli rilasciano un profumo che lo zafferano in polvere che compriamo al supermercato se lo sogna (pare che in molti zafferani in polvere venga aggiunta della curcuma…).
E con lo zafferano sapete cosa ci hanno fatto? L’hanno aggiunto al miele di un apicoltore della zona, lo hanno aggiunto a dei buonissimi biscotti sempre prodotti da una pasticceria loro vicina. E poi lo vendono in piccoli barattoli. I Prodotti del Contino comprendono anche riso e polenta (quella buona, che ci vuole un’ora per cuocerla!).
Ecco, vedere due ragazzi (di 27 e 32 anni), che hanno scelto come lavoro il più duro di tutti, quello per cui non c’è la domenica, ferragosto, sole o freddo, mi sembra una cosa davvero bellissima.
A Milano non manca niente, neppure lo zafferano!