Lambrate è un quartiere di Milano situato nella zona orientale della città, appartenente al Municipio 3. Questo quartiere, che fino al 1923 costituiva un comune autonomo, trae il suo nome dal fiume Lambro, noto per la sua limpidezza e abbondanza d’acqua. Il suo nome deriva dal latino “Lambra,” che significa “pescoso” o “limpido,” con l’aggiunta del suffisso “-ate.”
Le origini del comune risalgono all’antica Roma. Nel 222 a.C., dopo un assedio ostile, i consoli romani Gneo Cornelio Scipione Calvo e Marco Claudio Marcello conquistarono il territorio, che aveva resistito grazie all’alleanza con Annibale. In seguito, nel II secolo a.C., gli Insubri e i Boi si sottomisero al dominio romano. Le strade principali che segnavano i confini del territorio lambratese erano la Milano-Bergamo a nord e la Milano-Brescia a sud.
Plinio il Vecchio menzionò una mansio ad Lambrum, una stazione di rifornimento per pellegrini e militari, che suggerisce la possibilità che Lambrate fosse un porto fluviale per la vicina Mediolanum (l’odierna Milano). I Romani sfruttarono la ricchezza di rogge (canali) per l’agricoltura e svilupparono un sistema di navigazione fluviale intorno al fiume Po, che rimase in uso fino al Medioevo.
Lambrate divenne un centro religioso con la presenza di una cappella cristiana che sopravvisse ai bombardamenti delle due guerre mondiali. Durante l’VIII e il IX secolo, sorsero due monasteri benedettini a Lambrate, che oggi possono essere visitati: la chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo e la cascina Cavriana.
Lambrate, da ex quartiere industriale a Fuori Salone
Nel corso dei secoli, Lambrate cambiò status diverse volte. Nel XVI secolo, con la dominazione spagnola, fu costruita la “Polveriera,” la prima industria bellica, segnando una svolta nella storia del quartiere. Tuttavia, durante il XVI secolo, Lambrate divenne un feudo spagnolo, che fu venduto prima dell’arrivo di Napoleone Bonaparte.
Durante il XIX secolo, il quartiere lambratese ha sperimentato una crescita demografica notevole, accelerata dalla rivoluzione industriale. Nel 1923, il quartiere ex Corpi Santi fu incorporato in Milano, segnando l’inizio di una nuova era. Le industrie, tra cui la celebre Innocenti S.p.A., contribuirono alla crescita economica.
Nel XXI secolo, il quartiere ha subito ulteriori trasformazioni. Gli ex siti industriali di via Ventura sono diventati un’importante area culturale, conosciuta come Fuori Salone, mentre il progetto murale Or.Me. ha trasformato l’Ortica in un museo a cielo aperto, arricchendo la vita culturale del quartiere.
Lambrate è un quartiere ricco di storia, cultura e innovazione, che si è evoluto nel corso dei secoli. Oggi, continua a essere un punto di riferimento nella città di Milano, offrendo una varietà di esperienze culturali e industriali uniche. La sua storia affascinante e la sua posizione strategica lo rendono un luogo imperdibile per chiunque desideri esplorare la bellezza e la vivacità di Milano.