Torrone, prelibato dolce natalizio, lega la sua origine ad una leggenda: era il 25 ottobre 1441 quando ad un ricevimento di nozze venne servito per la prima volta un dolce che ricordava la forma della torre della città.
Di quale città stiamo parlando? Di Cremona e la torre a cui si ispirò il dolce era il Torrazzo. E il matrimonio? Chi erano i due fortunati omaggiati dall’invenzione del torrone? Come è facile intuire non erano persone qualsiasi, e non lo erano davvero: stiamo parlando di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza.
Questa è solo una leggenda, l’origine del torrone è infatti più antica e legata alla tradizione dolciaria araba. Già ai tempi dell’imperatore Federico II si gustava un dolce simile a un croccante dove non venivano ancora utilizzati gli albumi d’uovo.
Esistono molte varianti di torrone una più buona dell’altra, noi vediamo la ricetta base, la tradizionale. Ecco cosa occorre:
300 gr di miele
300 gr di zucchero
300 gr di acqua
150 gr di nocciole tostate
150 gr di mandorle tostate
3 albumi
1 bustina di vanillina
1 limone
2 fogli di ostia per dolci
Sciogliete il miele a bagnomaria versandolo in una casseruola dentro ad una pentola con un po’ d’acqua. Da quando l’acqua inizia a bollire abbassate la fiamma e mescolate con un cucchiaio di legno continuativamente per 90 minuti. Al termine del tempo il miele dovrà risultare di colore scuro e ristretto. Controllate che sia pronto versando una goccia di miele in acqua fredda. Se si solidifica vuol dire che va bene.
Mettete lo zucchero in una casseruola insieme all’acqua e fatelo caramellare per 20-30 minuti. Quando otterrete un liquido biancastro ristretto spegnete. Montate gli albumi a neve e uniteli al miele precedentemente preparato.
Mescolate fino ad ottenere un composto bianco e spumoso, versate poi lo zucchero caramellato e mescolate. Aggiungete ora le mandorle, le nocciole, la scorza del limone grattugiata, la vanillina e mescolate fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
Prendete lo stampo e mettete sul fondo uno strato di ostia per dolci, versateci sopra il composto livellando e chiudete con un altro foglio di ostia. Pressate e fate aderire bene controllando che non ci siano bolle d’aria.
Lasciate riposare per circa un’ora. Togliete dallo stampo e assaggiate. Una delizia vero?