Il Collegio della Guastalla è una delle più antiche istituzioni scolastiche europee, fondato a Milano nel 1557 da Paola Ludovica Torelli, Contessa di Guastalla.
Oggi si trova a Monza presso la Villa Pallavicini-Barbò in viale Lombardia, ma in origine si trovava a Milano, a fianco dell’Ospedale Maggiore, nei pressi del Naviglio che scorreva lungo via Francesco Sforza, circondato dal parco conosciuto oggi come i Giardini della Guastalla.
Collegio della Guastalla, l’antica scuola per ragazze indigenti
La Contessa di Guastalla fondò il collegio per ospitare ed educare le ragazze di famiglia nobile cadute in miseria. Per poco meno di quattrocento anni il convitto rimase a Milano ma, avendo necessità di avere spazi più ampi, nel 1936 cambiò sede spostandosi a Monza. L’ex collegio venne acquistato dal Comune di Milano che destinò i suoi spazi ad uffici municipali. Successivamente venne affidato al Tribunale che qui collocò gli Uffici del Giudice di Pace.
L’ingresso dell’edificio che affaccia sulla via Guastalla presenta un portale attribuito a Pellegrino Tibaldi. Il cortile dell’ex Collegio della Guastalla è adornato da colonne doriche mentre il giardino, a cui si accede da via Francesco Sforza, è caratterizzato da una peschiera risalente al XVII secolo, da un’edicola neoclassica progettata da Luigi Cagnola e da un’edicola seicentesca in cui è collocata la statua della Maddalena insieme agli angeli in terracotta policroma.
La peschiera in stile barocco che ha preso il posto dell’originario laghetto è formata da due terrazzamenti comunicanti tramite scale e arricchita da balaustre in marmo. Nel giardino, annoverato tra i più antichi e piccoli di Milano, si trova una pregevole fontana barocca.