Milano città d’arte: correva l’anno 2014 quanto proposi questo titolo per il nostro consueto appuntamento con l’aperitivo storico.
Confesso dopo 5 anni che fu l’unico dei nostri incontri che non venne molto apprezzato dalla stampa: solitamente l’aperitivo storico era un appuntamento che trovava spazio sulle varie testate giornalistiche, blog e siti. In quel caso no e per quanto la partecipazione delle gente fu come sempre molto importante, il titolo non riuscì ad essere apprezzato.
Con il senno di poi è facile capirne i motivi: eravamo a pochi mesi da Expo, la città era in evoluzione e per quanto noi di Milano da Vedere fossimo presenti già da qualche anno sulla scena milanese, definire Milano una città d’arte era forse per l’epoca… pretendere troppo.
Nel corso della serata tirammo fuori i nostri cavalli di battaglia e sono certo, senza peccare di vanità, che alle oltre cento persone intervenute fu chiaro quello che raccontai. Milano era ed è una città d’arte. Senza se e senza ma. Chi afferma il contrario non conosce Milano. Punto. Inutile sprecare oggi ancora tante parole. L’evidenza della frase può essere sotto gli occhi dello scettico girando la città, senza fermarsi ai soliti giri banali e standard, ma (se me lo permettete) provando a girarla dopo aver letto qualcuno degli oltre 5000 articoli che trovare su questo sito.
E sia ben chiaro: noi qui raccontiamo quello che c’è, fruibile a chiunque. Non sono luoghi segreti, nascosti o chissà quali cose strane. Sono tutti posti che chiunque può vedere, visitare, toccare con mano. Noi cerchiamo solo di… indirizzare il percorso, farvi uscire da piazza del Duomo, dal Castello e da Brera per darvi modo di scoprire quello che c’è veramente a Milano.
Milano città d’arte? Assolutamente sì
Non ci sono segreti, Milano è qui, davanti ai vostri occhi. Sta a voi girarla per rendervi conto che sì, Milano è una città d’arte. Oltre a tutto il resto per cui è conosciuta nel mondo, Milano si potrebbe prendere una grande spazio anche tra quelle che in Italia sono più affermate sotto questo aspetto.
E leggo con piacere quanto oggi riportano i giornali: “Milano città della cultura, nel 2020 sarà sede del vertice mondiale. Scelta condivisa da 38 Paesi che motivano la decisione evidenziando lo sforzo della città «nell’inclusione sociale, nella creatività, nella riduzione delle distanze tra centro e periferia, nell’impegno ambientale»”
Una nuova occasione per dar modo ai tanti che vorranno di conoscere davvero Milano. Una città che non finirà mai di sorprendere, stupire e regalare emozioni. Milano è una città d’arte.