Avete mai visto i nasoni di Milano? No, lasciate perdere le persone che conoscete dotate di “canappia” fuori norma: qui si parla di altro!
I nasoni di Milano sono presenze silenziose e discrete sui muri della case. Ci guardano passare, osservato, misurano (misuravano, sarebbe meglio dire) senza dire niente.
Ma cosa sono? Scatole. Scatole ovali, fissare sui muri della case, che di profilo assomigliano appunto a dei nasi, sono strumenti topografici ormai obsoleti, che monitorano spostamenti strutturali degli edifici quando nei pressi ci sono lavori importanti, come per esempio la realizzazione delle metropolitane.
I nasoni di Milano
Dentro questi “nasi” troviamo rettangoli di vetro che si rompono in caso di movimenti minimi dell’edificio, indicando quindi un potenziale rischio strutturale.
Oggi la tecnologia ne ha soppiantato l’uso, ma capita anche abbastanza spesso di trovarli in giro per la città. I nasi, nonostante il passare del tempo, rimangono al loro posto, a volte colorati, dipinti, rovinati, ma sempre presenti.
E tra i tanti che potete cercare, eccone uno speciale: dentro il Duomo di Milano!
