Porta Volta è uno dei varchi più recenti della storia milanese.
Viene aperta sul tracciato dei bastioni spagnoli solamente nel 1880 con il preciso scopo di aprire un collegamento diretto con il Cimitero Monumentale, inaugurato giusto qualche anno prima, ed ancor di più con la nuova strada per Como che sostituiva il vecchio tracciato interrotto dalle ferrovie.
Nessun arco monumentale: vengono costruiti solo i caselli daziari su progetto di Cesare Beruto che ritiene ormai inutile la costruzione di un arco tradizionale, la cui funzione sarebbe solamente quella di regolare gli accessi a pagamento.
Porta Volta, una delle ultime
Mura e cancelli non ci sono più, ma possiamo ammirare i caselli daziari ancora al loro posto, testimoni di un modo di vivere la città ormai scomparso. E da poco tempo alle spalle di uno dei dazi, la nuova grandissima sede della Feltrinelli e Microsoft.
Ed i lavori in zona non sono terminati…